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LEGGE N. 145/2018, CD BILANCIO 2019: LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI DI INTERESSE PER IL PERSONALE DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI

a cura di Arturo Bianco

COMMA

OGGETTO

SINTESI CONTENUTO

124

Utilizzazione di personale di altri enti locali

Sulla base di una specifica convenzione le amministrazioni locali possono utilizzare personale di altri enti del comparto, con il consenso dei dipendenti, entro il tetto delle 36 ore settimanali ed applicando i benefici previsti dal CCNL. La disposizione non sembra determinare novità rispetto alla previsione contrattuale

162/170

Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici

Viene istituita una struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici di cui possono avvalersi le PA, con finanziamento di 100 mln e che sarà disciplinata con specifico DPCM. Nell’ambito del personale da assumere viene previsto che alle province delle regioni a statuto ordinario sono assegnati temporaneamente 120 dipendenti per le stazioni uniche appaltanti

176/178

Assunzioni da parte delle regioni per accelerare gli investimenti

In aggiunta alle proprie ordinarie capacità assunzionali, le regioni possono assumere nel triennio 2019/2021 a tempo determinato fino a 50 tecnici non dirigenti per l’attuazione degli investimenti programmati ed il sostegno agli enti locali e nell’ambito di iniziative per il rafforzamento della propria struttura. Gli oneri devono rientrare nella spesa del personale e nel tetto del 50% della spesa per le assunzioni flessibili del 2009

270/272

Personale dei centri per l’impiego

Il personale dei centri per l’impiego può continuare ad essere dipendente delle province e delle città metropolitane per la quota finanziata dalle regioni, le quali succedono a tali enti solo ove la funzione non sia stata delegata alle province stesse. Le stabilizzazioni dei precari possono essere effettuate anche da parte di tali amministrazioni

278

Congedo per i neo papà

Per il 2019 sono 5 giorni di congedo obbligatorio remunerato per i neo papà a cui si può aggiungere una ulteriore giornata derivante dal taglio di 1 giornata di congedo di maternità, d’intesa con la madre

300

Concorsi unici

Le assunzioni da parte delle amministrazioni statali, fate salve quelle per specifiche professionalità, sono svolte tramite concorsi unici gestiti dalla Funzione Pubblica tramite la commissione interministeriale RIPAM ed avvalendosi del supporto del Formez. Le procedure concorsuali potranno essere adeguatamente snellite, sulla base di uno specifico decreto della Funzione Pubblica e non dovranno essere precedute dalla mobilità volontaria di cui all’articolo 30 del D.Lgs. n. 165/2001. Questo vincolo sarà esteso anche agli enti locali.

360/366

Regole per le assunzioni

Viene disposto che tutte le PA, quindi anche enti locali e regioni, a partire dalla adozione dello specifico Decreto della Funzione Pubblica, saranno obbligate ad effettuare assunzioni di personale attraverso i concorsi unici che saranno organizzati dalla commissione Ripam e con l’assistenza dell’associazione Formez PA e che per tali concorsi non sarà necessario il preventivo ricorso alla mobilità volontaria di cui all’articolo 30 del D.Lgs. n. 165/2001. Fino alla adozione dello specifico decreto si continueranno ad applicare le regole oggi in vigore. Le graduatorie dei nuovi concorsi non potranno più essere utilizzate tramite scorrimento per le assunzioni degli idonei. La validità delle graduatorie approvate dal 2010 al 2013 è prolungata fino a settembre del 2019 previa adeguata formazione ed uno specifico colloquio. La validità delle graduatorie approvate successivamente è prorogata in misura progressiva, per cui quelle del 2018 avranno validità fino a tutto il 2021, cioè per giungere al ristabilimento del principio della validità triennale delle graduatorie.

436/444

Rinnovi contrattuali

Il costo dei rinnovi contrattuali per le amministrazioni statali è fissato in euro 1100 mln per il 2019, 1425 per il 2020 e 1775 dal 2021. Tali risorse sono comprensive degli oneri riflessi e dell’Irap. Per il rinnovo contrattuale del personale dipendente da altre PA (regioni, enti locali, sanità etc) gli oneri sono posti a carico dei singoli enti e dovranno essere contenuti nello stesso valore percentuale che è previsto per il personale dello Stato. Tali oneri saranno quantificati nell’atto di indirizzo che sarà emanato dal Governo e dal comitato di settore. Lo stesso tetto opera anche per i i rinnovi contrattuali del personale statale cd non contrattualizzato. Nelle more dei rinnovi contrattuali, con oneri finanziati dalle risorse previste per gli stessi, è disposta la erogazione di una indennità di vacanza contrattuale nella misura dello 0,42% del trattamento tabellare a decorrere dallo 1 aprile 2019 e dello 0,70% a decorrere dal 30 giugno 2019. Viene inoltre disposta a decorrere dallo 1 gennaio 2019 la prosecuzione della erogazione fino al rinnovo contrattuale dell’elemento perequativo una tantum introdotto dai CCNL del triennio 2016/2018 limitatamente all’anno 2018.

Si può quantificare in circa lo 1/1,2% del monte salari 2018 il costo delle risorse aggiuntive da prevedere in bilancio per il finanziamento dei maggiori costi contrattuali, costi che si deve ritenere vadano in deroga al tetto della spesa del personale.

446/449

Lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità

Sono consentite nel triennio 2019/2021 le stabilizzazioni di lavoratori socialmente utili o di pubblica utilità, ivi compresi quelli con un contratto di cococo o altre tipologie di assunzioni flessibili. Esse devono essere previste nel piano del fabbisogno e coprire posti vacanti in dotazione organica e possono essere effettuate anche in part time. Le condizioni per potere dare corso a queste stabilizzazioni sono le seguenti: possesso dei requisiti di anzianità; selezioni riservate mediante prove di idoneità per i posti di categoria A e B (queste assunzioni sono comunque considerate assunzioni dall’esterno); prova concorsuale riservate per le categorie C e D; finanziamento con le capacità assunzionali ordinarie nel rispetto del principio della adeguata riserva per le assunzioni dall’esterno; utilizzazione della spesa media per le assunzioni flessibili del triennio 2015/2017 se sussistono le condizioni di bilancio e con riduzione permanente delle stesse; utilizzazione delle risorse permanentemente trasferite dalla regione e/o dallo Stato e nel rispetto del pareggio di bilancio e del tetto di spesa per il personale; calcolo della spesa per il personale al netto del cofinanziamento statale e/o regionale; proroga fino al 31 ottobre 2019 nelle more del completamento delle procedure di stabilizzazione. Le procedure selettive e concorsuali sono gestite dalla commissione RIPAM con la partecipazione dell’associazione Formez. La Funzione Pubblica procede alla ricognizione dei posti disponibili. E’ previsto lo stanziamento di 800.000 euro. Le graduatorie sono utilizzate dagli enti che utilizzavano questi dipendenti e da quelle ubicate nella stessa provincia o in una limitrofa. Gli enti utilizzatori devono segnalare all’ANPAL la fuoriuscita di questi lavoratori dal bacino degli LSU e/o LPU

450

Assunzioni camere di commercio

Le camere di commercio non interessate da processi di accorpamento o che li hanno conclusi, possono assumere personale nel tetto della spesa dei cessati.

485

Congedo di maternità

Le mamme, previo accertamento della idoneità fisica da parte del medico specialista e del medico del lavoro, possono astenersi dal lavoro esclusivamente per i 5 mesi successivi alla nascita del neonato, quindi lavorare senza interruzione fino al parto.

486

Priorità nel lavoro agile

Viene data priorità alle richieste di svolgimento della prestazione lavorativa con modalità di lavoro agile avanzate dalle lavoratrici nei 3 anni successivi alla conclusione del congedo di maternità

819/826

Semplificazione regole contabili

In caso di inadempienza dal rispetto dei vincoli di pareggio del bilancio non si applicano le sanzioni della riduzione del fondo di riequilibrio e di quello di solidarietà, del versamento di un importo pari ad 1/3 dello scostamento, della riduzione delle spese correnti per almeno lo 1%, del divieto di indebitamento per investimenti, del divieto di assunzione a qualsiasi titolo e del taglio delle indennità di funzione degli amministratori nella misura del 30%. Occorre capire se questa disposizione si applica ai risultati di bilancio 2018 o si comincerà ad applicare ai risultati di bilancio 2019. Gli obblighi di monitoraggio continuano ad essere applicabili al risultato del 2018 e le sanzioni per il saldo negativo del 2017. Applicazione anche alle regioni se si raggiunge una intesa entro la fine del mese di gennaio. Semplificazione per gli enti colpiti dal sisma del 2016.

827/830

Sanzioni enti inadempienti

Non applicazione del divieto di effettuare assunzioni di personale alle amministrazioni che hanno votato nel 2018 e che non hanno rispettato i vincoli del pareggio di bilancio. Non applicazione delle limitazioni amministrative agli enti il cui mancato rispetto del patto di stabilità o dei vincoli di bilancio è stato accertato dalla Corte dei Conti in una data in cui è stato dichiarato il dissesto o avviato il piano di riequilibrio pluriennale. Non applicazione delle sanzioni agli enti in dissesto con procedura semplificata in cui la violazione dei vincoli di bilancio dipende dal pagamento dei debiti.

889/890

Contributi alle province per la manutenzione delle strade e delle scuole

Le assunzioni delle province sono consentite per le figure di alto livello professionale di tecnici e di appalti pubblici. I limiti per le assunzioni a tempo indeterminato da parte delle province sono rimasti invariati

902/905

Trasmissione dati al Ministero dell’Interno

Gli enti che approvano i documenti finanziari entro i termini non devono inviare le comunicazioni sulle spese pubblicitarie, non devono adottare piani di razionalizzazione informatici, delle autovetture e degli immobili, non hanno vincoli alla spesa per missioni e per autovetture, all’acquisto ed alla manutenzione di immobili.

1091

Incentivazione personale per riscossione Tari ed Imu

I comuni che hanno approvato il bilancio di previsione ed il rendiconto entro i termini possono destinare con un regolamento fino al 5% del maggiore gettito accertato e riscosso nell’esercizio fiscale precedente al potenziamento degli uffici tributari ed al salario accessorio dei dipendenti e dei dirigenti; tali somme vanno in deroga al tetto del fondo per il trattamento economico accessorio e possono essere corrisposte solamente se il servizio di accertamento non è affidato in concessione. Tali somme sono comprensive dell’Irap e degli oneri riflessi per le quote a carico dell’ente. I destinatari sono dipendenti e dirigenti impegnati, anche in modo indiretto, nel raggiungimento degli obiettivi del settore entrate e dei contributi sociali non corrisposto ex DL articolo 1 DL 203/2005, cioè per il concorso dei comuni all’accertamento delle infrazioni tributarie. I singoli non possono percepire a questo titolo più del 15% del trattamento tabellare annuo lordo.

1131

Proroga termini

E’ prorogato allo 1 luglio 2019 il termine a partire dal quale le PA non potranno conferire nuovi incarichi di cococo o prorogare o rinnovare gli incarichi già conferiti

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