Dott. Francesco Disano
Il massimale contributivo non si applica per i dipendenti che riscattano contributi prima del 1996
L'Inps, con la circolare n. 58 dell’1.04.2016, fornisce chiarimenti in merito alla corretta gestione e, quindi, all’applicazione del massimale annuo della base contributiva e pensionabile per coloro che acquisiscono anzianità assicurative anteriormente alla data del 1° gennaio 1996, a seguito di inoltro di istanza di riscatto o accredito figurativo. Pertanto,la contribuzione versata anteriormente al 1° gennaio 1996 in qualsiasi gestione pensionistica obbligatoria, anche se diversa da quella di iscrizione all’1.01.1996, implica la non applicazione del massimale contributivo.
Dott. Villiam Zanoni
Alcune riflessioni sulla circolare n° 58/2016 dell’ INPS (Chiarimenti sul sistema contributivo, misto e retributivo)
La circolare da cui traggono spunto le successive considerazioni ha destato non poche perplessità e soprattutto una ridda di interpretazioni sulle quali sarebbe bene che l’INPS si pronunciasse molto più esplicitamente, magari previo tavolo di concertazione con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e con il Dipartimento della Funzione Pubblica. Partiamo dall’oggetto della circolare (“Chiarimenti in materia di applicazione del massimale contributivo di cui all’articolo 2, comma 18 della legge 8 agosto 1995, n° 335 per i soggetti iscritti alle Gestioni pubbliche”) che per una parte appare assolutamente scontato, mentre poi in verità nasconde un altro chiarimento che è quello che in verità ha generato le ricadute problematiche.
Dott. Villiam Zanoni
Previdenza: le poche flessibilità introdotte e quelle in itinere
Come i lettori ricorderanno, quando si è iniziato a discutere della legge di stabilità per l'anno 2016 uno degli argomenti che tennero banco fu quello relativo alla introduzione di maggiori elementi di flessibilità per l' accesso alla pensione reso particolarmente complicato dalla riforma Fornero.Si parlò quindi della settima salvaguardia, dell'opzione donna, della quota 100, di eventuali penalizzazioni, ecc...
Dott. Francesco Disano
Il trattamento pensionistico con il cumulo
I commi dal 239 al 246 della legge n. 228/2012 , forniscono una ulteriore possibilità di unire insieme tutta la contribuzione versata ,“frammentata” e “sparsa “ in più gestioni assicurative. Il nuovo istituto del “cumulo” offre l’opportunità a coloro che risultano iscritti presso due o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti, autonomi, e degli iscritti alla gestione separata e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, di poter cumulare tutti i periodi non coincidenti ai fini del conseguimento di un’unica pensione.
Dott. Villiam Zanoni
Lo strapotere delle circolari e l’ennesima novita’ sulla contribuzione figurativa per i dipendenti pubblici
Mi perdonino i lettori se li coinvolgo nuovamente in una polemica che ha molto di personale, ma che poi alla fine diventa anche di interesse collettivo. Riprendo, infatti, due aspetti che ho già più volte trattato nelle mie elucubrazioni che ho sempre costruito nella speranza che non rimanessero tali, ma vedo che la quotidianità mi riporta spesso all’amara considerazione in base alla quale mi rendo conto di trovarmi di fronte ad un sistema burocratico ahimè immodificabile.
Dott. Villiam Zanoni
Riparte la carica della trattenuta del 2,50% a carico del lavoratore per il TFS/TFR dei pubblici dipendenti
Non è un argomento nuovo poiché è già stato oggetto di trattazione oltre un anno fa, ma recenti pronunciamenti giudiziari hanno riacceso l’attenzione sulla vicenda.L’ultima volta che ce ne siamo occupati è stato quando la Corte Costituzionale ha per certi aspetti chiuso un capitolo dell’argomento, e cioè quando con la sentenza n° 244 del 22-28 ottobre 2014 ha rigettato la questione di legittimità costituzionale sollevata sull’articolo 1, commi 98 e 99, della legge 24 dicembre 2012, n° 228 (Legge di stabilità 2013).
Dott. Francesco Disano
Ulteriore deroga alla legge Fornero con la “settima salvaguardia“
Sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 302 del 30.12.2015 – Supplemento ordinario- è’ stata pubblicata la legge 28.12.2015, n.208 (c.d. “legge di stabilità per l’anno 2016”) che, all’interno del suo unico articolo composto da ben 999 commi, estende , tra l’altro, i benefici in materia di deroghe alla riforma Fornero in favore di ulteriori 26.300 dipendenti.
Dott. Villiam Zanoni
La strana e curiosa vicenda della contribuzione figurativa per i dipendenti pubblici
Ho voluto dedicare queste note all’argomento in oggetto a causa di una serie di problemi che sono sorti recentemente all’interno delle nuove procedure per la liquidazione delle pensioni a carico della gestione pubblici dipendenti, procedure che si stanno estendendo alla generalità delle amministrazioni. In questo momento solo alcune sedi stanno utilizzando in modo sperimentale questa nuova procedura, ma è ormai imminente il coinvolgimento generale di tutte le amministrazioni.
Dott. Francesco Disano
Ora è possibile cumulare il riscatto della laurea con quello del congedo parentale
E’ stato necessario che trascorresse molto tempo, ma finalmente ( !!! ) vi ha provveduto l’art.1, comma 298 della legge 28.12.2015, n. 208 ( legge di stabilità 2016 ) a sancire la totale e piena cumulabilità del riscatto del periodo corrispondente alla maternità facoltativa fuori dal rapporto di lavoro con il riscatto del corso legale della laurea, provvedendo, così, a cancellare l’art. 14, comma 2, del decreto legislativo numero 503/1992 ed offrendo, in questo modo, la possibilità e la conseguente opportunità di un riconoscimento adeguato nei confronti delle donne) che hanno usufruito di periodi di astensione dal lavoro per congedo parentale ( ex astensione facoltativa ).
Dott. Villiam Zanoni
Le novità previdenziali della Legge di Stabilità 2016
Siamo finalmente arrivati al traguardo e la legge di stabilità per il 2016 ha concluso il suo iter con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (legge n° 208 del 28 dicembre 2015 in >Gazzetta Ufficiale n° 302 del 30 dicembre 2015 - Supplemento Ordinario n° 70). Come era abbondantemente prevedibile la norma ha concluso il suo iter dopo tre voti di fiducia dei due rami del Parlamento.
Dott. Francesco Disano
Requisiti più inaspriti per l’anno 2016 per le pensioni in regime di totalizzazione
Requisiti più stringenti dal 1° gennaio 2016 per i dipendenti con contribuzione accreditata in due o più gestioni previdenziali in Italia che intenderanno avvalersi dell’istituto della totalizzazione nazionale. Esplicherà i suoi effetti negativi l'ulteriore stretta determinata dalla stima di vita .
Dott. Villiam Zanoni
L’ultima buona notizia per gli esodati della sesta salvaguardia
Già il mese scorso mi ero occupato di questa vicenda, ma il modo con cui avevo concluso il mio intervento mi induce a tornare sull’argomento per dissipare ogni eventuale margine di dubbio grazie anche all’ennesimo intervento dell’INPS. Il problema è legato ai meccanismi con i quali il legislatore ha introdotto le diverse salvaguardie, ed in particolare la sesta con la legge n° 147/2014.
Dott. Villiam Zanoni
Lettera aperta agli attuari dell’INPS per gli oneri di riscatto e ricongiunzione
Dopo anni di silenzio ho ritenuto opportuno redigere la presente lettera aperta rivolta a coloro che per 8 anni hanno fatto finta che non sia cambiato nulla nell’ordinamento previdenziale italiano e che di conseguenza continuano a far pagare oneri molto elevati ai quali non sempre corrispondono benefici effettivi.
Dott. Francesco Disano
La malattia quale evento morboso, il periodo di comporto e le implicanze sulla valutazione dei periodi ai fini pensionistici ed ai fini del Tfs/Tfr.
Come è noto, il termine “ periodo di comporto “, altro non è che la sommatoria di tutte le assenze del dipendente verificatesi a seguito di malattia ed avvenute in un determinato arco temporale. La vigente normativa prevede che durante tale periodo di comporto (malattia) al dipendente medesimo deve essere conservato il posto di lavoro.
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