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DAL 14 MAGGIO L’INVIO DEL MODELLO 730 

di Pierluigi Tessaro

L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile, sul proprio sito, a partire dal 5 maggio 2020, la dichiarazione precompilata, utilizzabile sia per chi presenta il modello 730, sia per chi presenta il modello Redditi. Dal 14 maggio è possibile trasmettere il modello 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate, accettando la dichiarazione così come presente nel proprio cassetto fiscale, o rettificando i dati non corretti, oppure ancora apportando delle modifiche e/o delle integrazioni.

L’assoggettabilità dei compensi da erogare in relazione al pagamento di competenze arretrate

di Pierluigi Tessaro

In risposta ad un interpello, l’Agenzia delle Entrate ha espresso la propria posizione circa l'assoggettabilità dei compensi da erogare ad alcuni dipendenti, cessati dal servizio, che avevano proposto ricorso in tribunale per il pagamento di retribuzioni arretrate.

La vicenda ha riguardato un'Amministrazione pubblica condannata a pagare tali somme agli ex dipendenti.

IL COLLOCAMENTO IN ESENZIONE

Quando un dirigente può collocare in esenzione dal lavoro un dipendente pubblico?

IL LAVORO AGILE IN EMERGENZA

I dipendenti possono essere collocati in lavoro agile nella attuale fase di emergenza epidemiologica da Covid-19 anche senza il loro consenso?

I PERMESSI AGGIUNTIVI PER L’ASSISTENZA AI DISABILI

I permessi aggiuntivi fino a 12 giorni complessivi per i mesi di marzo ed aprile si possono sommare nel caso di assistenza a più congiunti disabili?

EMERGENZA DA COVID-19: IL LAVORO NELLE PA

Di Arturo Bianco

Proroga della sospensione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi, Esclusione della indizione dalla sospensione delle procedure concorsuali,  esclusione dei dipendenti in lavoro agile dal bonus di 100 euro per coloro che sono stati presenti in servizio nel mese di marzo e vincolo a che, prima del collocamento in esenzione dal lavoro, si dia corso alla formazione, anche a distanza. Sono queste le principali novità legislative ed interpretative in materia di effetti sul lavoro pubblico della emergenza da COVID-19.

CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL PREMIO 100 EURO PREVISTO DALL’ARTICOLO 63, COMMA 1, DEL D.L. N. 18 DEL 17/3/2020:

- la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 18/E del 9/4/2020

- la Circolare n. 8/E del 3/4/2020

di Pierluigi Tessaro

L'Agenzia delle Entrate è intervenuta nuovamente sulle modalità di erogazione del bonus di 100 euro pubblicando giovedì pomeriggio 9/4/2020 la nuova Risoluzione n. 18/E, a parziale rettifica della precedente Circolare n. 8/E del 3/4/2020.

FAQ MINISTERO DEL LAVORO SU L’UTILIZZO DEI PERMESSI (LEGGE 104/92)

di Donato Benedetti

Come è noto, il decreto legge c.d. "cura italia" del 17 marzo 2020, n. 18 (GU Serie Generale n. 70 del 17-03-2020), ha, fra l'altro, modificato le modalità di fruizione dei permessi ex lege 104/92, la cui disciplina è contenuta nell'art. 24 del D.L. stesso rubricato : "Estensione durata permessi retribuiti ex art. 33, legge 5 febbraio 1992, n. 104".

A tale proposito, riteniamo fare cosa gradita ai nostri lettori, unire l'allegato documento del Ministero del Lavoro contente una serie di interpretazioni applicative della norma in parola. 

LE NUOVE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO CONTRO IL CORONAVIRUS - IL DECRETO LEGGE DEL 16/3/2020 

di Pierluigi Tessaro

Con un Decreto Legge emanato lunedì 16 marzo, il Governo ha emanato un nuovo provvedimento denominato "Cura Italia" contro l’emergenza causata dal Coronavirus, con un intervento di oltre 25 miliardi di euro. Fra le misure adottate, in primis la sospensione dei versamenti delle ritenute e dei contributi previdenziali ed assistenziali, nonché dei premi per l'assicurazione obbligatoria.

Rubrica S.O.S. APPALTI - Edizione del 3 Marzo 2020

A cura di Carmine Podda

Consiglio di Stato sez. V 17/2/2020 n. 1212

Legittima l’esclusione automatica in caso di mancata dichiarazione di tutte le condanne penali

Principio ripetuto nella giurisprudenza formatasi nella vigenza del precedente Codice dei contratti pubblici, e ribadito anche con riferimento al nuovo Codice, che nelle procedure a evidenza pubblica preordinate all’affidamento di un appalto l’omessa dichiarazione da parte del concorrente di tutte le condanne penali eventualmente riportate (sempreché per le stesse non sia già intervenuta una formale riabilitazione), anche se attinenti a reati diversi da quelli contemplati nell’art. 38, comma 1, lett. c) d.lgs. n. 50 del 2016, può giustificare senz’altro l’esclusione dalla gara, traducendosi in un impedimento per la stazione appaltante di valutarne la gravità (Cons. Stato, 13 marzo 2019, n. 1649, che cita, ex multis, Cons. Stato, IV, 29 febbraio 2016, n. 834; V, 29 aprile 2016, n. 1641; 27 luglio 2016, n. 3402; 2 dicembre 2015, n. 5451; III, 28 settembre 2016, n. 4019).

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