Le scadenze fiscali prorogate dal Decreto Legge “Sostegni”

di Pierluigi Tessaro

Con l’approvazione del decreto legge n. 41 del 22.3.2021, c.d. “Sostegni”, il Consiglio dei Ministri ha adottato varie misure a favore di imprese, operatori del terzo settore ed enti territoriali.

Nel medesimo documento, il Governo ha previsto, inoltre, una serie di tutele sul lavoro e sulla sicurezza. Alcune di queste misure erano già state anticipate dal MEF attraverso il comunicato stampa n. 49 del 13 marzo scorso, richieste dagli operatori del settore impegnati nella gestione dei numerosi adempimenti connessi alla grave crisi economico-sociale causata dalla pandemia.

In primis, i Consulenti del Lavoro, che avevano chiesto al MEF la proroga per l’invio delle certificazioni uniche, ordinarie all’Agenzia delle Entrate e sintetiche ai lavoratori dipendenti.

L’accoglimento di tale richiesta ha sortito la proroga della trasmissione delle C.U. dal 16 al 31 marzo.

La proroga potrà permettere ai sostituti d’imposta di intervenire su certificazioni già inviate telematicamente, con la trasmissione di un flusso di annullamento o uno sostitutivo del precedente.

Di conseguenza, è stata posticipata di 10 giorni, dal 30 aprile al 10 maggio, la messa a disposizione, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dei dati a favore dei contribuenti attraverso la dichiarazione precompilata.

Un altro posticipo ha riguardato la data di trasmissione all’Amministrazione finanziaria dei dati relativi agli oneri deducibili o detraibili sostenuti nel 2020, posticipata dal 16 al 31 marzo, utili per la predisposizione della dichiarazione precompilata da parte degli enti terzi, quali, ad esempio, banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, agenzie funebri, asili nido, ecc.

Nella parte finale del comunicato stampa, il MEF ha riepilogato le scadenze fiscali, prima e dopo l’adozione del Decreto Legge: