LE SPESE DI TRASFERTA SONO DEDUCIBILI SOLO NEL CASO DI PAGAMENTI TRACCIATI
di Pierluigi Tessaro
L'articolo 1, commi 81-83, della Legge di Bilancio 2025, ha previsto l'obbligo della tracciabilità delle spese di trasferta a decorrere dal periodo d’imposta 2025.
Ciò significa che la deducibilità fiscale delle spese di viaggio con taxi e ncc (noleggio con conducente), o ricevuta per i pasti al ristorante o di soggiorno all’hotel è subordinata all’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili, ossia bonifici, assegni bancari o circolari, carte di credito, carte prepagate, bancomat, app, wallet, piattaforme elettroniche di pagamento, telepass, unipolmove, mooneygo, ecc.
di Salvio Biancardi
Con l’introduzione del nuovo codice dei contratti pubblici è stata prevista la possibilità, per le stazioni appaltanti, di vincolare la partecipazione alle gare da parte di operatori economici che dispongono di sedi collocate sul territorio ad una distanza ridotta rispetto al lugo in cui la prestazione deve essere erogata.
di Francesco Vicino
Introduzione
La trasformazione digitale è un processo evolutivo necessario che riguarda ogni ambito della società moderna e che, inevitabilmente, comporta notevoli conseguenze anche in tema di regolamentazione. Ne è un chiaro esempio il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici (di seguito anche solo “Codice”), di cui al Decreto Legislativo n. 36 del 2023, che contiene una Parte II interamente dedicata alla “digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti”.
di Salvio Biancardi
Tra le questioni che gli uffici economato possono trovarsi ad affrontare, rinveniamo il rimborso delle spese di viaggio a favore degli amministratori che risiedono fuori dalla sede dell’Ente presso il quale svolgono il proprio mandato politico.
di Pierluigi Tessaro
La legge di Bilancio 2025, n. 207 del 30/12/2024, ha previsto alcune novità in materia previdenziale e fiscale, confermando, nel contempo, alcune misure già attuate nel 2024.
L’articolo 1, comma 2, ha reso strutturali le tre aliquote Irpef (23%, 35% e 43%) previste dal D.lgs. n. 216/2023, in vigore temporaneamente nel 2024.
Del mancato invio alla Corte dei conti del conto giudiziale si è recentemente occupata la sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Bolzano.
Si tratta della sentenza n. 1/2025
di Francesco Vicino
Introduzione
Nonostante sia trascorso solo un mese, il 2025 si presenta già, senza ombra di dubbio, come un anno di svolta per lo sviluppo e la regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale nel mondo. Quasi contemporaneamente al lancio del nuovo modello di intelligenza artificiale generativa cinese DeepSeek, in grado di ottenere gli stessi risultati di modelli più strutturati come ChatGPT con circa il 90% in meno degli investimenti economici, l’Unione Europea si prepara ad affrontare l’entrata in vigore delle prime disposizioni del Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale, l’AI Act.
ACCORDI TRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: RIFLESSIONI CRITICHE E APPLICATIVE DELL’ARTICOLO 7, COMMA 4, DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
di Francesco Vicino
1. Introduzione
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, introdotto con il Decreto Legislativo n. 36 del 2023 (di seguito anche “Nuovo Codice”), rappresenta una significativa riforma della disciplina degli appalti pubblici in Italia. In tale contesto, l’articolo 7 (principio di auto-organizzazione amministrativa) introduce al comma 4 un regime speciale per la cooperazione tra stazioni appaltanti ed enti concedenti, sollevando questioni interpretative e applicative di rilevante impatto pratico.
di Pierluigi Tessaro
Il mese di dicembre si caratterizza per l’erogazione della tredicesima mensilità e per le operazioni di conguaglio di fine anno.
La tredicesima costituisce una retribuzione differita, corrisposta ai lavoratori a tempo determinato e a tempo indeterminato nel mese di dicembre di ogni anno oppure alla cessazione del rapporto di lavoro, basata su due parametri fondamentali:
- la durata della prestazione lavorativa svolta durante l’anno
- le voci fisse e continuative della retribuzione stabilite dal contratto di riferimento (stipendio tabellare, differenziale economico di professionalità, retribuzione individuale di anzianità, ecc.)
di Salvio Biancardi
Il Decreto Correttivo, il cui iter per la pubblicazione richiede ancora alcuni passaggi, tra i quali quello presso le commissioni parlamentari, presenta degli importanti elementi di novità che dovrebbero consentire di fornire un’accelerazione all’iter del procedimento di affidamento dell’appalto qualora insorgano problemi di funzionamento della piattaforma telematica di ANAC riguardante il Fascicolo virtuale dell’Operatore Economico (FVOE).
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