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L’ATTUAZIONE DEL PNRR ED IL RAFFORZAMENTO DELLE PA: IL NUOVO DECRETO LEGGE

A cura di Arturo Bianco

Attivazione di un portale unico per le assunzioni di personale e per la mobilità dei dipendenti delle PA; modifica delle regole dettate per i concorsi così da rafforzare il rilievo della fase selettiva; possibilità per le regioni di assumere personale a tempo determinato per l’attuazione del PNRR; chiarimento che consente a regioni ed enti locali di utilizzare le opportunità di effettuare assunzioni per questa finalità e previsione sempre allo stesso fine della possibilità di conferire incarichi ai pensionati. Sono queste le principali disposizioni dettate per le PA dal Decreto Legge “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri dello scorso 21 aprile.

NEL CEDOLINO PAGA DI APRILE L’INDENNITÀ DI VACANZA CONTRATTUALE 2022-2024 E LO SGRAVIO CONTRIBUTIVO DELLO 0,8%

A cura di Pierluigi Tessaro

Nel mese di aprile le amministrazioni pubbliche dovranno riconoscere ai propri dipendenti l’indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2022-2024 e lo sgravio contributivo dello 0,8% sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) a carico del lavoratore, a condizione che la retribuzione imponibile non abbia superato l’importo mensile di € 2.692, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima mensilità.

ININFLUENTE L’UTILIZZO DI FONDI PER LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA INTEGRATIVA O DI RISORSE FINANZIATE DIRETTAMENTE A CARICO DEL BILANCIO DELL’ENTE PER DETERMINARE L’ALTERAZIONE DEI LIMITI DI FINANZA PUBBLICA

A cura di Salvio Biancardi

In una recente pronuncia la Corte dei conti conferma il rischio di alterazione dei  limiti di finanza pubblica stabiliti dal D.Lgs. 75/2017 in caso si attinga dal fondo per la contrattazione decentrata per finanziare le indennità di posizione organizzativa.

Si tratta del parere della Corte dei conti per la regine siciliana n. 22/2022.

LA RISOLUZIONE UNILATERALE DEL CONTRATTO PER RAGGIUNGIMENTO DEI REQUISITI PER L’ACCESSO ALLA PENSIONE

di Salvio Biancardi

Recentemente il Dipartimento della Funzione pubblica ha emesso un interessante parere riguardante la risoluzione unilaterale del contratto per raggiungimento dei requisiti per l’accesso alla pensione.

CEDOLINO MARZO 2022: CAMBIA IL NETTO IN BUSTA PAGA CON L’ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE

di Pierluigi Tessaro 

In questi giorni l’INPS ha iniziato ad erogare i primi importi riferiti all’assegno unico e universale, il nuovo strumento di welfare introdotto nel nostro ordinamento dall'art. 10 del D.lgs.vo n. 230 del 21/12/2021, per le domande presentate a gennaio e febbraio.

LE ASSUNZIONI FINANZIATE DALLE AMMINISTRAZIONI

Si possono effettuare assunzioni di personale in deroga ai tetti di spesa del personale e per i contratti flessibili per l’attuazione del PNRR?

LA UTILIZZAZIONE DI PERSONALE DELL’ENTE PER L’ATTUAZIONE DEL PNRR

Le amministrazioni possono inserire nei quadri economici dei progetti per l’attuazione del PNRR i costi del proprio personale dipendente che viene utilizzato per queste finalità?

LE ASSUNZIONI PREVISTE NEI QUADRI ECONOMICI

Nei quadri economici dei progetti per l’attuazione del PNRR possono essere previste risorse per assunzioni di personale?

IL PIAO: UNA NUOVA REGOLA: ERA NECESSARIA? IL CAMBIAMENTO È AFFIDATO SOLO ALLA PRODUZIONE NORMATIVA?

di Pietro Curzio

Nel mese di dicembre 2021 è stato presentato il PIAO introdotto dal D.L.n. 80/2021, convertito nella legge n. 113 dello stesso anno, il cui articolo 6 introduce il nuovo strumento di programmazione; del PIAO sono state descritte nell’articolo le caratteristiche ed i contenuti, in attesa di uno o più D.P.R. che dovranno raccordare il nuovo atto con i precedenti piani che in esso confluiranno, ed in attesa del decreto del Ministro per la FP che adotterà un piano tipo.

LA PRESCRIZIONE DEI CONTRIBUTI PER I PUBBLICI DIPENDENTI

di Fabio Venanzi

Da diversi anni l’Inps sta cercando di affrontare la problematica relativa alla prescrizione contributiva estendendo l’applicabilità della normativa vigente nel settore privato, anche alla Gestione Dipendenti Pubblici.

L’articolo 3, comma 9, Legge 8 agosto 1995 n. 335 prevede che le contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria si prescrivono e non possono essere versate con il decorso dei termini di cinque anni. Tale termine, inferiore rispetto al precedente di dieci anni, si applica a decorrere dal 1° gennaio 1996. Rimangono salvi i casi di denuncia del lavoratore o dei suoi superstiti nel quinquennio, la cui denuncia amplia i termini a dieci anni.

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