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Linee Guida n. 2, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa”

  • Approvate dal Consiglio dell’Autorità con Delibera n. 1005, del 21 settembre 2016 

Aggiornate al d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56 con Delibera del Consiglio n. 424 del 2 maggio 2018

Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 marzo 2018, n. 49 – Linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del Direttore dell’esecuzione

Allegato: Decreto_MIT_n.49.pdf

LA EROGAZIONE DELLA INDENNITA’ DI SPECIFICHE RESPONSABILITA’ E GLI ALTRI COMPENSI

I dipendenti che ricevono la indennità di specifiche responsabilità possono essere destinatari di altre forme di salario accessorio?

LA MISURA DELLA INDENNITA’ DI SPECIFICHE RESPONSABILITA’

La misura della indennità di specifiche responsabilità deve essere fissata in modo differenziato da parte delle singole amministrazioni?

LA INDENNITA’ DI RESPONSABILITA’ PER I DIPENDENTI IN PART TIME

La indennità di specifiche responsabilità deve essere ridotta in misura proporzionale per i dipendenti in part time?

RUBRICA S.O.S APPALTI

di Carmine Podda

Consiglio di Stato sez. v 21/5/2018 n. 3033

Non sussiste l'obbligo della specifica indicazione dei punteggi attribuiti dai singoli commissari

Né la lex specialis della gara, né i criteri di massima per l’attribuzione dei punteggi fissati dalla Commissione giudicatrice stabilivano che dovessero essere esternati e verbalizzati i giudizi emessi da ciascun singolo commissario. Il Tribunale ha fatto pertanto corretta applicazione della massima giurisprudenziale secondo cui nelle: “gare pubbliche non sussiste l'obbligo della specifica indicazione dei punteggi attribuiti dai singoli commissari, trattandosi di formalità interna relativa ai lavori della Commissione esaminatrice, i cui giudizi, ai fini della verbalizzazione e della pubblicità esterna, sono sufficientemente documentati con la sola attribuzione del voto complessivo finale” (Cons. Stato, Sez. V, 14/2/2018, n. 952; Sez. III, 8/9/2015, n. 4209).

LE DEROGHE AL PRINCIPIO DI ROTAZIONE

di Stefano Usai

Le linee guida ANAC n. 4 – in tema di acquisizioni nel sottosoglia comunitario e di procedure negoziate semplificate (ai sensi dell’articolo 36 del codice dei contratti), come rimodulate con la recente deliberazione n. 206/2018 (che adegua il pregresso documento del 2016 alle modifiche apportate con il decreto legislativo correttivo n. 56/2017) introduce, anche sulla spinta delle riscontrate difficoltà pratico/operative nell’applicazione/interpretazione del principio di rotazione, alcune deroghe al vincolo c.d. dell’alternanza tra imprese.

Vincolo che, semplificando, tende ad impedire che nella successione degli appalti  (con lo stesso oggetto o commessa riconducibile allo stesso settore) la stazione appaltante si rivolga  (sia nell’affidamento diretto sia nel caso di  procedure negoziate semplificate) sempre agli stessi appaltatori.

IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE: LA PRIMA APPLICAZIONE E LE FERIE

di Arturo Bianco

Con la busta paga del mese di giugno le amministrazioni del comparto delle funzioni locali, cioè comuni, regioni, province, città metropolitane, unioni di comuni, camere di commercio Ipab ed altri enti locali, devono corrispondere le forme di trattamento economico che hanno un carattere vincolato. Entro la fine del mese di giugno devono inoltre provvedere alla nomina della delegazione trattante di parte pubblica. Gli enti devono dare corso rapidamente alla costituzione del fondo per le risorse decentrate del 2018 sulla base delle nuove regole. Anche se mancano dei vincoli e dei termini, è assai importante che le singole amministrazioni decidano se dare o meno corso già da subito alla stipula di contratti decentrati integrativi che diano applicazione al nuovo contratto del triennio 2016/2018, che è stato sottoscritto in data 21 maggio 2018. E’ utile infine ricordare alcune delle più importanti novità dettate in materia di ferie, con riferimento in particolare alle ferie ad ore e a quelle solidali.

L’incentivo per le funzioni tecniche fuori dal tetto del fondo

di Arturo Bianco

Gli incentivi per le funzioni tecniche, dopo le modifiche apportate all’articolo 113 del D.Lgs. n. 50/2016 dalla legge di bilancio del 2018, sono al di fuori del tetto del salario accessorio: è questa la indicazione dettata dalla deliberazione della sezione autonomie della Corte dei Conti n. 6/2018. 

Ecco il principio di diritto: “Gli incentivi disciplinati dall’articolo 113 del D.Lgs. n. 50/2016, nel testo modificato dall’articolo 1, comma 526, della legge n. 205 del 2017, erogati su risorse finanziarie individuate ex lege facenti capo agli stessi capitoli sui quali gravano gli oneri per i singoli lavori, servizi e forniture, non sono soggetti al vincolo posto al complessivo trattamento economico accessorio dei dipendenti degli enti pubblici dall’articolo 73, comma 2, del d.lgs. n. 75/2017”.

L’ENTRATA IN VIGORE DEL DIVIETO DI CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COCOCO

A far data dallo 1 gennaio 2019 cesseranno i contratti di collaborazione coordinata e continuativa in essere?

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Direttore di Redazione: Dott. Arturo Bianco

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