di Salvio Biancardi
Lo scorso 21 ottobre il Consiglio dei Ministri ha licenziato il testo del Correttivo appalti, il quale reca numerose integrazioni e modifiche sia agli articoli del Codice che ai suoi allegati. Tra queste modifiche rinveniamo un preciso chiarimento in merito alla possibilità o meno di incrementare/decrementare le garanzie provvisoria e definitiva nel sotto soglia.
L'ATTUAZIONE DELLA NUOVA CONTABILITÀ ACCRUAL NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: PRIME DISPOSIZIONI NORMATIVE
di Ebron D'Aristotile
Nel contesto della Riforma 1.15 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la pubblica amministrazione italiana si prepara ad affrontare una delle più significative riforme contabili degli ultimi anni: l'introduzione della contabilità Accrual. Tale sistema, già diffuso in ambito europeo, è basato sul principio della competenza economica e mira a migliorare la gestione finanziaria e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche. Di seguito vengono illustrate le principali disposizioni normative già adottate per avviare questa transizione.
di Francesco Vicino
Tra le tappe necessarie per il percorso di trasformazione digitale del Paese, un ruolo fondamentale è senza dubbio attribuito agli interventi di potenziamento e installazione, laddove non ancora esistenti, delle infrastrutture di rete fissa e mobile per una connessione Internet veloce e adeguata a tutte le esigenze dei cittadini italiani. Orbene, oltre agli indispensabili adempimenti di natura normativa, organizzativa e pianificatoria, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e imposti dal PNRR italiano approvato dall’Unione Europea, passa necessariamente dalla materiale installazione delle infrastrutture tecnologiche deputate al funzionamento delle reti fisse e mobili in fibra ottica.
A DICEMBRE L’EROGAZIONE DEL BONUS “NATALE” 100 EURO
di Pierluigi Tessaro
A dicembre 2024 i lavoratori dipendenti che si trovano in particolari condizioni economiche e familiari beneficeranno di un’indennità una tantum, netta di € 100.
Il bonus, c.d. “Natale”, è previsto dall’articolo 2 bis del D.L. n. 113 del 9/8/2024, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 143 del 7/10/2024 (Decreto “Omnibus”).
di Ebron D'Aristotile
Il Decreto "Omnibus", recentemente approvato, ha portato una novità importante per gli enti coinvolti nell'attuazione del PNRR : la percentuale di anticipazioni è stata innalzata al 90%, una misura che sicuramente aiuterà gli enti a disporre delle risorse necessarie con maggiore rapidità . Tuttavia, affinché questa norma diventi pienamente operativa, sarà necessario un decreto attuativo del MEF . Senza questo, gli enti continueranno a ricevere i rimborsi secondo le regole attuali, basate principalmente sulla rendicontazione delle spese sostenute.
di Salvio Biancardi
Non è tenuto a redigere il conto giudiziale, ma solo quello amministrativo, l’utilizzatore della carta di credito aziendale. Tale soggetto non è, pertanto, agente contabile (ma amministrativo), fatta eccezione nel caso in cui il medesimo coincida con la figura dell’economo.
Lo ha chiarito la Corte dei conti per il Lazio, con la sentenza n. 302/2024.
di Francesco Vicino
Con la recente sentenza del Tar Calabria, Sez. II, 13 settembre 2024, n. 1322, il giudice amministrativo è tornato a pronunciarsi sul tema dell’accesso civico generalizzato, delineando anche quali sono gli adempimenti che incombono di volta in volta sulle amministrazioni
La consacrazione del diritto del cittadino di accedere ad atti e documenti prodotti dalla Pubblica Amministrazione, avvenuta anche e soprattutto a seguito del completamento del processo di codificazione di siffatto principio, ha segnato in maniera decisa e irreversibile l’inizio di un nuovo corso per il diritto amministrativo italiano.
di Salvio Biancardi
Le spese economali e di rappresentanza vanno sempre monitorate con la massima attenzione per evitare il rischio di un giudizio di conto che potrebbe portare all’addebito delle suddette spese a carico dell’economo.
La recente sentenza della sezione giurisdizionale per la Regione Calabria, n. 139/2024, assume particolare interesse poiché fornisce un decalogo da seguire per evitare l’instaurarsi del citato giudizio.
di Salvio Biancardi
Attualmente, oggetto di ampia discussione è la possibilità o meno di poter effettuare gli affidamenti di valore inferiore ad € 5.000 al di fuori delle piattaforme di approvvigionamento digitale di cui all’art. 25 del D.Lgs. 36/2023, in virtù dell’art. 1, co. 450 della Legge 296/2006, ad oggi non espressamente abrogato.
di Arturo Bianco
Il contratto collettivo decentrato integrativo deve essere sottoscritto entro l’anno ed è opportuno evitare che ciò avvenga negli ultimi mesi dell’anno. Le singole amministrazioni sono impegnate sia ad avviare tempestivamente la contrattazione che a dare corso da subito alla costituzione del fondo, ma hanno anche la possibilità di utilizzare lo strumento della deliberazione unilaterale in luogo della contrattazione decentrata integrativa, anche assegnando una durata provvisoria a tale provvedimento.
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