Le riforme delle norme sul pubblico impiego e sulla valutazione
A cura di Arturo Bianco
Il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato i decreti legislativi di riforma del pubblico impiego, cioè la revisione del D.Lgs. n. 165/2001, e della valutazione, cioè la modifica del D.Lgs. n. 150/2009. I provvedimenti entreranno in vigore decorsi 15 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il che lascia presumere che ciò possa realizzarsi nel prossimo mese di giugno.
La scelta più importante è l’ampia possibilità di stabilizzazione di lavoratori precari. Tra le altre novità si devono sottolineare le disposizion in materia di dotazioni organiche, di procedure per le assunzioni, ivi comprese quelle flessibili, l’ampliamento degli spazi riservati alla contrattazione collettiva, la disciplina del fondo per le risorse decentrate, le nuove regole per gli incarichi di collaborazione, l’attribuzione di competenze più ampie agli uffici per i procedimenti disciplinari e, in materia di valutazione, l’avere rimesso la disciplina delle fasce di merito alla contrattazione collettiva, superando i vincoli drastici dettati dal legislatore.
La utilizzazione di personale di altri enti
a cura di Arturo Bianco
I piccoli comuni possono dare corso alla utilizzazione di dipendenti di altri enti locali utilizzando nello stesso tempo la convenzione per la gestione associata ed il comma 557 della legge n. 311/2004, cioè al di fuori dell’orario di lavoro. In questa direzione vanno le indicazioni contenute nel parere della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti del Molise n. 109/2017. Il parere ricorda che ad analoghe conclusioni è pervenuta l’Aran con il parere RAL 1554. In questo modo si ampliano le opportunità di utilizzazione flessibile del personale di altri enti da parte dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e delle unioni dei comuni.
Gli incentivi per le funzioni tecniche
a cura di Arturo Bianco
Le amministrazioni devono dare corso rapidamente alla approvazione del regolamento per la incentivazione dei tecnici alla luce delle indicazioni dettate dal D.Lgs. n. 50/2016, nonché alla contrattazione collettiva decentrata integrativa; il mancato rispetto di questa previsione determina infatti l’impossibilità di dare corso alla remunerazione del personale. Per l’Aran tali compensi possono essere erogati anche ai titolari di posizione organizzativa.
Il Fondo e la spesa del Personale dell’anno 2017
a cura di Arturo Bianco
Con la bozza di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri arriva una prima quantificazione degli incrementi che le amministrazioni locali e regionali devono inserire nel bilancio preventivo del 2017 e del 2018 per il finanziamento dei rinnovi contrattuali e, insieme a ciò, viene disposta la correzione degli incrementi che dovevano essere inseriti allo stesso titolo nel bilancio del 2016. Tale quantificazione appare del tutto inadeguata rispetto alla esigenza di garantire aumenti contrattuali medi che nel triennio 2016/2018 devono arrivare ad 85 euro mensili sulla base della intesa tra Governo e sindacati. Con lo schema di decreto legislativo attuativo della delega conferita dalla legge n. 124/2015, cd riforma Madia, per la revisione del D.Lgs. n. 165/2001, il fondo del 2016 dovrebbe diventare il tetto dei fondi dei prossimi anni, mentre è prevista la scomparsa del vincolo della riduzione del fondo. Alla luce della bozza di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e delle proposta di riforma del D.Lgs. n. 165/2001 le amministrazioni regionali e locali hanno a propria disposizione delle prime indicazioni chiare sulle somme da inserire nei bilanci preventivi per finanziare i rinnovi contrattuali e sulla quantificazione del fondo per la contrattazione decentrata dell’anno 2017. Gli elementi contenuti in questi documenti sono sicuramente ancora insufficienti per dare una certezza completa alle amministrazioni, ma contengono numerosi spunti operativi assai importanti ed utili, indicando dei valori di riferimento.
Le Sezioni Della Corte dei Conti sul Fondo
a cura di Arturo Bianco
Nei comuni senza dirigenti, ai fini della determinazione del tetto del fondo, si possono sommare le risorse per il salario accessorio delle posizioni organizzative. La costituzione dei fondi per la contrattazione decentrata è una scelta che appartiene alla sfera delle prerogative dell’ente. Le amministrazioni che non hanno rispettato il patto non possono inserire nei fondi per la contrattazione decentrata risorse aggiuntive. I vincoli del tetto del fondo e della sua riduzione rispetto al 2015 in caso di diminuzione del personale in servizio, tenendo conto delle capacità assunzionali, sono ancora in vigore. In tale direzione si sono espresse le sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti.
Diritti di rogito e revoca: le novità per i segretari
A cura di Arturo Bianco
Divieto di revoca dell’incarico nel caso in cui vi siano dubbi che tale scelta è legata allo svolgimento delle attività di responsabile anticorruzione e contrasti sulla erogazione dei diritti di rogito a quelli di fascia A e B che svolgono la loro attività in comuni privi di dirigenti. Sono queste le più recenti novità dell’Anac, della giurisprudenza del lavoro e dei pareri delle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti che riguardano direttamente i segretari.
Il rimborso delle spese di viaggio agli amministratori ed ai segretari
Prof. Arturo Bianco
Gli amministratori che non risiedono nel comune in cui svolgono il loro mandato hanno diritto al rimborso delle spese di viaggio sostenute per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali. Tale rimborso, nel caso in cui si dimostri la impossibilità di utilizzare il mezzo pubblico, può riguardare l’utilizzo della propria autovettura ed in tal caso deve essere fissato nella misura di 1/5 del costo di un litro di benzina. Questo rimborso spetta solamente per lo svolgimento di attività che hanno un carattere essenziale, quale la partecipazione alle riunioni del consiglio e/o delle commissioni e/o della giunta. Tale principio non si estende alle missioni che vengono svolte per conto dell’ente. Sono queste le indicazioni dettate dalla deliberazione della sezione autonomie della Corte dei Conti n. 38 del 29 dicembre 2016.
Legge di Bilancio 2017, quota 41, precoci ed attività particolarmente gravose
Dott. Francesco Disano
Per agevolare e facilitare l’accesso alla pensione dei cosiddetti “ lavoratori precoci” ( quei soggetti che possono vantare almeno 12 mesi effettivi di contribuzione prima del compimento del 19° anno di età ), la legge di bilancio per l’anno 2017 (legge 11.12.2016, N. 232 ) concede la possibilità, a decorrere dal 1° maggio 2017, di poter perfezionare la pensione anticipata in deroga alle norme in atto in vigore, introdotte, come è noto, dal 01.01.2012 dalla Legge Fornero. Secondo la vigente ed attuale normativa, costoro possono abbandonare l’attività lavorativa solo ed esclusivamente alla maturazione di 42 anni e 10 mesi di contributi se uomini e 41 anni e 10 mesi se donne, prescindendo dall'età anagrafica.
Le principali novità del DL n. 244/2016, cd Milleproroghe, per gli Enti Locali
Prof. Arturo Bianco
Come d’abitudine anche per il 2017 il Governo ha dettato un insieme assai rilevante di proroghe di termini fissati dalla normativa in vigore. Tali proroghe impattano in modo significativo sulle attività degli enti locali. Si segnalano in particolare le disposizioni dettate per la validità delle graduatorie formate dopo il mese di agosto del 2013; lo spostamento alla fine del 2017 del termine a partire dal quale le PA non possono conferire incarichi di cococo; lo spostamento del termine per la gestione associata delle funzioni fondamentali da parte dei piccoli comuni, la fissazione alla fine del mese di marzo del termine per l’adozione del bilancio preventivo 23017 e lo spostamento al mese di luglio della entrata in vigore delle nuove disposizioni sui pagamenti fiscali.
Le principali novita’ della Legge di Bilancio 2017 per il personale per il finanziamento degli enti locali
Prof. Arturo Bianco
Riassumiamo le principali novità dettate dalla legge di bilancio 2017 per gli enti locali. La legge di bilancio ha preso il posto della legge di stabilità e di quella finanziaria e contiene anche il bilancio preventivo. La sua approvazione è stata anticipata, come noto, per consentire le dimissioni del Governo a seguito degli esiti del referendum, per cui il Senato ha approvato lo stesso testo votato in prima lettura dalla Camera dei Deputati, ma ciò ha impedito di apportare ulteriori modifiche. Tra queste di segnala la necessità di dare corso a nuove regole per le assunzioni di personale negli enti locali. Le associazioni degli enti locali premono perché queste modifiche siano contenute in uno specifico provvedimento di fine d’anno.
La responsabilità amministrativa
Prof. Arturo Bianco
Matura responsabilità amministrativa sia per la assunzione di un responsabile a tempo determinato senza rispettare i vincoli dettati dal legislatore sia per i compensi illegittimamente percepiti a seguito di prolungate ed ingiustificate assenze dal servizio. Sono queste alcune delle principali indicazioni in materia di responsabilità amministrativa dettate di recente dalla giurisprudenza della Corte dei Conti. Si deve sottolineare che tali orientamenti confermano la crescente rigidità della magistratura contabile nel definire gli ambiti di maturazione di questa forma di responsabilità nella gestione delle risorse umane, in particolare in capo ai dirigenti.
Prof. Arturo Bianco
Le incentivazioni: diritti rogito, manutenzioni e uffici di pace
I diritti di rogito ai segretari di fascia A e B negli enti privi di dirigenti vanno corrisposti per i giudici ordinari e non possono essere erogati per quelli contabili Le attività di manutenzione non possono essere incentivate neppure dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 50/2016, cd nuovo codice degli appalti. I dipendenti comunali distaccati presso gli uffici giudiziari non hanno diritto a percepire la indennità di amministrazione che il CCNL del personale dei ministeri riconosce ai dipendenti del Ministero della Giustizia. Sono queste le più recenti indicazioni fornite dalla giurisprudenza ordinarie e contabili, dai pareri delle Corte dei Conti e dalla Corte di Cassazione in tema di incentivazione del personale.
La Corte dei Conti su assunzioni ed incarichi esterni
Prof. Arturo Bianco
Le capacità assunzionali residue degli anni precedenti non devono necessariamente essere destinate alle assunzioni del personale in sovrannumero degli enti di area vasta. Le assunzioni flessibili possono essere effettuate, in deroga al tetto di spesa, per lo svolgimento di funzioni essenziali. Nella regolamentazione del conferimento di incarichi esterni occorre evitare le forme di aggiramento dei vincoli di pubblicità e di selezione comparativa. Sono queste alcune delle più recenti indicazioni dettate dalla Corte dei Conti in materia di personale.
Le Convenzioni di Segreteria: Il Trattamento Economico
Prof. Arturo Bianco
La indennità di posizione dei segretari in convenzione deve essere calcolata sulla base della popolazione residente nell’insieme dei comuni aderenti e non solo su quella residente nel comune capofila, costituendo questa la base su cui operare l’incremento previsto dal contratto nazionale per le convenzioni di segreteria. Di conseguenza, deve essere disapplicate la nota protocollo 76063 del 29 settembre 2014 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del MEF. Ed ancora deve essere disapplicata la conseguente circolare della unità di missione del Ministero dell’Interno che ha preso il posto della disciolta Agenzia per la gestione dell’albo dei segretari, protocollo 485-E-P del 24 marzo 2015, nonché i provvedimenti attuativi delle prefetture. In questa direzione vanno con molta nettezza le indicazioni dettate dalla sentenza del Tribunale del Lavoro di Como n. 203 dello scorso 23 settembre.
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