di Pierluigi Tessaro
I buoni pasto, o ticket restaurant, sono ormai entrati a pieno titolo nelle politiche di welfare delle realtà aziendali, pubbliche e private. Si tratta di strumenti di pagamento alternativi al denaro che le amministrazioni concedono ai propri dipendenti come servizio sostitutivo della mensa aziendale.
Sono, quindi, esclusi dagli istituti contrattuali perché non incidono sul trattamento economico fondamentale riconosciuto al lavoratore.
di Pierluigi Tessaro
L’articolo 1, comma 15, della legge di bilancio 2024, n. 213 del 30/12/2023, ha confermato lo sgravio contributivo stabilito dall’articolo 39 del D.L. n. 48 del 4/5/2023, ovvero 7% se l’imponibile contributivo non supera € 1.923, 6% per imponibili previdenziali mensili eccedenti € 1.923 e fino a € 2.692.
L’esonero contributivo, introdotto nel 2022 dall’art. 1, comma 121, della legge di Bilancio 2022, n. 234 del 30/12/2021, nella misura dello 0,8% e attribuito in presenza di un imponibile previdenziale non superiore a € 2.692, è stato poi innalzato al 2% a partire dal mese di luglio 2022 sulla base dell’art. 20 del D.L. n. 115 del 9/8/2022.
di Pierluigi Tessaro
Con la sentenza n. 19703/2023, la Corte di Cassazione ha stabilito la nullità dei contratti decentrati posti in essere in contrasto con le disposizioni del contratto nazionale di riferimento.
Nel caso esaminato dalla Corte, le progressioni orizzontali, definite nei nuovi ccnl 2019-2021 differenziali economici di professionalità, erano state attribuite con il solo requisito dell’anzianità di servizio.
IL D.L. N. 48 DEL 4/5/2023 PORTERÀ UN’ULTERIORE RIDUZIONE DEL CARICO PREVIDENZIALE
di Pierluigi Tessaro
Con l’approvazione del Decreto Legge n. 48, “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, il Governo è intervenuto con molte novità in materia di lavoro, stanziando oltre 4 miliardi di euro a favore dei lavoratori dipendenti e tagliando di altri 4 punti percentuali il cuneo previdenziale.
L’art. 39 del D.L. n. 48/2023 dispone, per i periodi di paga 1/7/2023-31/12/2023, l’incremento di 4 punti percentuali di sgravio sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, di cui all’art. 1, comma 281, della legge 29 dicembre 2022, n. 197.
Lo sgravio non avrà effetto, però, sulla tredicesima mensilità.
di Pierluigi Tessaro
Il 16/3/2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega per la riforma fiscale, che andrà a modificare profondamente il sistema fiscale, allo scopo di dare impulso alla crescita economica e alla natalità con misure di sostegno alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese.
Al momento si tratta di una legge quadro, che fissa principi e criteri direttivi, con tempi di attuazione di due anni dalla data di entrata in vigore della legge, sui quali il Governo sarà tenuto ad emanare i decreti attuativi per dare compimento alla riforma fiscale.
di Pierluigi Tessaro
Nel cedolino paga del mese di febbraio i dipendenti troveranno diverse novità contenute nella legge di Bilancio 2023, n. 197 del 29/12/2022. Le misure per il 2023 prevedono, infatti, la corresponsione di un emolumento accessorio una tantum a favore dei dipendenti pubblici e l’ampliamento per tutti i dipendenti, pubblici e privati, dello sgravio contributivo, già attribuito lo scorso anno.In mancanza di risorse per i rinnovi dei contratti 2022-2024 per il pubblico impiego, l’art. 1, comma 330, della legge n. 197/2022 ha previsto, per il solo anno 2023, l’erogazione di un emolumento accessorio una tantum per tredici mensilità, nella misura dell’1,5% dello stipendio tabellare, con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza.
di Salvio Biancardi
Un concorso truccato, ove siano state rese disponibili al candidato le tracce delle prove prima della data del concorso, determina un duplice ordine di danno alla pubblica amministrazione.
Lo ha precisato la Corte dei conti per la Regione Piemonte, nella sentenza n. 217 del 2022.
a cura di Salvio Biancardi
Deve ritenersi ammissibile lo svolgimento di sessioni di esami di concorso suppletive e supplementari a favore di candidati impossibilitati a sostenere la prova concorsuale causa covid.
Lo ha precisato il T.A.R. Lazio, sez. III-bis, nella sentenza 11680/2022.
a cura di Pierluigi Tessaro
Siamo appena a settembre, ma il 2022 è stato caratterizzato da una serie impressionante di provvedimenti governativi volti a contrastare gli effetti negativi dell’inflazione e del carovita, con il Governo intervenuto più volte sia sulla parte fiscale che su quella previdenziale nel tentativo di abbassare il cuneo fiscale e contributivo e la pressione fiscale.
Per quanto riguarda la parte fiscale, l’esecutivo ha ridotto da 5 a 4 le aliquote, modificando gli scaglioni Irpef e intervenendo sulle detrazioni da lavoro dipendente.
a cura di Salvio Biancardi
Recentemente l’Aran è intervenuta per fornire una risposta ad un quesito concernente il trattamento economico dei dipendenti ai quali siano state assegnate le mansioni superiori, qualora costoro si trovino in ferie o in malattia.
Si tratta della risposta CFL163 del 21 luglio 2022.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 7/7/2022 la Circolare n. 24/E, che contiene, come di consueto, i documenti di prassi e le istruzioni riferiti alle spese che danno diritto alle deduzioni dal reddito, detrazioni fiscali e crediti d’imposta utili per la dichiarazione dei redditi e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021.
A cura di Salvio Biancardi
Di particolare pregio appare la sentenza del Consiglio di Stato, sez. III, n. 3182 del 26 aprile 2022, la quale ha fornito elementi che consentono di operare una netta distinzione tra il contratto di somministrazione del personale ed il contratto d’appalto.
I giudici hanno avuto modo di sottolineare i tratti distintivi che connotano, in modo tipico, il contratto d’appalto e valgono a differenziarlo dalla somministrazione di personale, precisando che essi consistono nell’assunzione da parte dell’appaltatore:
A cura di Pierluigi Tessaro
L’art. 31 del D.L. n. 50/2022, “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, ha previsto l’erogazione di un’indennità a favore dei lavoratori dipendenti, che riceveranno nel mese di luglio un importo una tantum di € 200 a titolo di bonus, che andrà ad aumentare il netto in busta paga e non costituirà reddito né ai fini fiscali né ai fini previdenziali e assistenziali.
A cura di Enrica Conti e Elena Alfonsi
Il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), introdotto dall’articolo 6 del decreto n. 80/2021, è l’atto di programmazione, di durata triennale e da aggiornare annualmente, nel quale sono compresi, in modo integrato, gli obiettivi di performance, il piano formativo dei dipendenti, il piano per l’acquisizione di nuove risorse professionali, l’elenco delle procedure da semplificare annualmente ed, infine, gli strumenti e le fasi per giungere alla piena trasparenza e al raggiungimento degli obiettivi in materia di anticorruzione.
A cura di Pierluigi Tessaro
Nel mese di aprile le amministrazioni pubbliche dovranno riconoscere ai propri dipendenti l’indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2022-2024 e lo sgravio contributivo dello 0,8% sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) a carico del lavoratore, a condizione che la retribuzione imponibile non abbia superato l’importo mensile di € 2.692, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima mensilità.
A cura di Salvio Biancardi
In una recente pronuncia la Corte dei conti conferma il rischio di alterazione dei limiti di finanza pubblica stabiliti dal D.Lgs. 75/2017 in caso si attinga dal fondo per la contrattazione decentrata per finanziare le indennità di posizione organizzativa.
Si tratta del parere della Corte dei conti per la regine siciliana n. 22/2022.
di Pierluigi Tessaro
In questi giorni l’INPS ha iniziato ad erogare i primi importi riferiti all’assegno unico e universale, il nuovo strumento di welfare introdotto nel nostro ordinamento dall'art. 10 del D.lgs.vo n. 230 del 21/12/2021, per le domande presentate a gennaio e febbraio.
IL PIAO: UNA NUOVA REGOLA: ERA NECESSARIA? IL CAMBIAMENTO È AFFIDATO SOLO ALLA PRODUZIONE NORMATIVA?
di Pietro Curzio
Nel mese di dicembre 2021 è stato presentato il PIAO introdotto dal D.L.n. 80/2021, convertito nella legge n. 113 dello stesso anno, il cui articolo 6 introduce il nuovo strumento di programmazione; del PIAO sono state descritte nell’articolo le caratteristiche ed i contenuti, in attesa di uno o più D.P.R. che dovranno raccordare il nuovo atto con i precedenti piani che in esso confluiranno, ed in attesa del decreto del Ministro per la FP che adotterà un piano tipo.
di Pierluigi Tessaro
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 49 del 25/1/2022, è nuovamente intervenuta in merito alla possibilità di assoggettare a tassazione separata alcuni istituti contrattuali erogati dopo la conclusione dell’anno.
Nel quesito posto, l’istante aveva chiesto se i compensi riferiti al “premio di risultato”, all’”indennità di responsabilità” ed all'”incremento efficienza aziendale", potevano essere assoggettati a tassazione separata, ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera b) del TUIR, oppure se tali importi dovevano essere assoggettati a tassazione ordinaria.
di Salvio Biancardi
Non è legittimo riservare, in modo esclusivo, i posti messi a concorso da una pubblica amministrazione a vantaggio degli impiegati di un Ente. Lo ha stabilito la Corte costituzionale nella sentenza n. 227 del 2 dicembre 227. Nel caso specifico, i ricorrenti hanno sostenuto che gli atti impugnati, relativi ad un concorso indetto da un’Agenzia, e la relativa disciplina legislativa e normativa di riferimento dovessero ritenersi illegittimi e gravemente pregiudizievoli dei loro interessi, deducendo come motivi del ricorso, l’eccesso di potere e la violazione e falsa applicazione degli artt. 3, 51, primo comma, e 97, commi primo e terzo, Cost., pertanto ne hanno chiesto l’annullamento.
di Salvio Biancardi
In tema di affidamento, negli enti locali, di incarichi dirigenziali a soggetti esterni all’amministrazione si applica l’art. 19 d.lgs. n. 165 del 2001 secondo cui la durata di tali incarichi non può essere inferiore a tre anni né eccedere il termine di cinque, e non già l’art. 110, comma 3, d.lgs. n. 267 del 2000 (T.U. Enti locali). Lo ha precisato la Corte dei conti, Sez. di controllo per la Regione Emilia Romagna nel parere n. 220/2021.
di Pierluigi Tessaro
L’accordo politico raggiunto giovedì 25 novembre 2021 fra il Ministro dell'Economia Franco e i rappresentanti delle forze politiche è servito a definire lo stanziamento di 8 miliardi di euro destinato alla riduzione delle imposte a partire dal prossimo anno. Nello specifico, 7 miliardi andranno a ridurre gli scaglioni e le aliquote IRPEF, mentre 1 miliardo sarà destinato alla diminuzione dell'Irap.
di Salvio Biancardi
A seguito delle modifiche apportate dall’art. 18, comma 1-ter, lettere b) e c), del decreto legge n. 162/2019, la disciplina prevista dall’art. 3, commi 13 e 14, della legge n. 56/2019 in materia di compensi dovuti per l’attività di presidente o di membro della commissione esaminatrice dei concorsi per l’accesso a un pubblico impiego indetti dalle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e degli enti pubblici non economici nazionali, non può essere estesa ai concorsi indetti dagli enti locali, trattandosi di disposizioni eccezionali che non possono essere interpretate estensivamente, né in analogia.
di Pierluigi Tessaro
L’INPS erogherà l’assegno unico universale a partire dal mese di marzo 2022, anche se le domande da parte delle famiglie con figli fino a 21 anni potranno essere trasmesse all’istituto previdenziale dal mese di gennaio. Per i titolari di redditi più bassi, l’importo mensile da corrispondere dovrebbe aggirarsi intorno ai 180 euro mensili per figlio, con un incremento fino a 250-260 euro per figlio dal terzo in poi o in caso di disabilità.
A cura di Salvio Biancardi
Le risorse economiche degli incentivi concernenti le funzioni non svolte, non possono essere re distribuite, ma confluiscono nel risultato di amministrazione. Lo ha rammentato la Corte dei conti, sez. regionale di controllo per la Regione Lombardia, n. 131 del 23 settembre 2021.
di Pierluigi Tessaro
Giovedì 16/9/2021 è stato sottoscritto in via definitiva l’accordo fra Aran ed Organizzazioni Sindacali per regolamentare le modalità di adesione alla Previdenza complementare nel Pubblico Impiego con la forma del silenzio-assenso.
di Pierluigi Tessaro
La possibilità di monetizzare le ferie è un problema che può presentarsi in caso di cessazione dal servizio del dipendente.
E’ possibile o no liquidare le ferie ai dipendenti?
E se sì, quando è possibile farlo?
LA GRANDE DIMENTICATA
di Enrica Conti e Maria Grazia Luzzini
“Più sarà grande la conoscenza di ciò che bisogna fare, maggiore sarà il potere di sapere cosa fare” Benjamin Disraeli (Primo Ministro inglese)
Nel variegato e ampio panorama della formazione vi è una grande dimenticata, la valutazione di esito.
I vantaggi che ne derivano possono essere innumerevoli, come vedremo, e così importanti che sorge una domanda semplice: perché non viene fatta?
Quando viene discussa e illustrata sul piano teorico si enumerano sempre le opportunità che offre e sono così rilevanti che torna la domanda base? Perché non fare la valutazione di esito dei processi formativi?
di Pierluigi Tessaro
La fase di compilazione e consegna della dichiarazione dei redditi risulta molto delicata e non sempre risulta facile individuare quelli da inserire rispetto a quelli da non inserire.
di Pierluigi Tessaro
Nel “Rapporto 2021 sul coordinamento della finanza pubblica”, la Corte dei Conti ha analizzato i motivi che spingono ad adottare quanto prima una profonda revisione del sistema fiscale in Italia, in particolare dell’Irpef, nata nel 1973 e che garantisce il maggior gettito tributario in Italia.
di Pierluigi Tessaro
LEGGI LA SECONDA PARTE - AGGIORNAMENTO
L’assegno unico universale partirà il prossimo 1° luglio ma solo per i lavoratori autonomi ed i disoccupati. Per le altre categorie di lavoratori verrà introdotta una misura “ponte”, per il periodo luglio-dicembre 2021, in attesa del provvedimento definitivo che partirà, a regime. il 1° gennaio 2022.
di Salvio Biancardi
Nessun accesso civico generalizzato ai dati relativi al Covid -19 detenuti dagli Istituti scolastici se detta ostensione consenta di risalire a dati personali sensibili degli alunni.
di Enrica Conti, Alessandro Pallaro, Armando Rizzi
Affrontare il tema del BENESSERE ORGANIZZATIVO in relazione ai PROCESSI DI CAMBIAMENTO di questa fase storica legata alla pandemia da Covid-19 aiuta a capire non solo quello che è accaduto, utilizzando alcune CHIAVI DI LETTURA, ma anche per capire quali aspetti del lavoro agile approfondire, in rapporto al benessere organizzativo per il prossimo futuro nella Pubblica Amministrazione.
di Pierluigi Tessaro
Da lunedì 10 maggio 2021 i contribuenti hanno la possibilità di poter consultare sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello 730 precompilato, relativo ai redditi percepiti nel corso del 2020.
di Pierluigi Tessaro
Dopo la pubblicazione sulla G.U. n. 82 del 6 aprile 2021 della legge delega n. 46, il Governo dovrà adottare, entro un anno, i decreti attuativi per il riordino e la semplificazione delle misure a sostegno dei figli attraverso l’istituto dell’assegno unico universale, che entrerà in vigore a partire dal prossimo 1° luglio.
di Pierluigi Tessaro
Con l’approvazione del decreto legge n. 41 del 22.3.2021, c.d. “Sostegni”, il Consiglio dei Ministri ha adottato varie misure a favore di imprese, operatori del terzo settore ed enti territoriali.
di Pierluigi Tessaro
Entro il prossimo 16 marzo i sostituti d'imposta dovranno trasmettere sia le certificazioni uniche ordinarie all’Agenzia delle Entrate, che le certificazioni uniche sintetiche ai lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, collaboratori occasionali, cococo, tirocinanti, ecc., riferite al periodo d’imposta 2020.
Una data unica per l’invio, a seguito delle modifiche apportate dall’art. 16-bis, comma 2, del D.L. 124/2019.
Per quanto riguarda le C.U. contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili attraverso la dichiarazione dei redditi precompilata, il termine ultimo per l’invio rimane fissato al 2 novembre 2021, poiché il 31 ottobre cadrà di domenica.
di Pietro Curzio
L’art. 4 del decreto legislativo n. 150/2009, nel comma 2, lettera a, statuisce che, nella definizione degli obiettivi, le amministrazioni pubbliche debbano tener “conto anche dei risultati conseguiti nell’anno precedente, come documentati e validati nella relazione annuale sulla performance di cui all’art. 10”. E’ bene sottolineare che questa prescrizione non era contenuta nella prima stesura della norma e che essa è stata introdotta solo nel 2017, col D.Lgs n. 74, del maggio di quell’anno.
di Pierluigi Tessaro
L’art. 23, comma 3, del D.P.R. 600/73, dispone che il sostituto d’imposta deve effettuare, entro il 28 febbraio dell’anno successivo, il conguaglio fra le ritenute operate sugli emolumenti imponibili corrisposti in ciascun periodo di paga e l’imposta dovuta sugli stessi, tenendo conto delle detrazioni per carichi di famiglia e delle “altre detrazioni” previste dal TUIR, e delle detrazioni eventualmente spettanti per oneri, previste dall’articolo 15 dello stesso TUIR.
di Pierluigi Tessaro
Con il provvedimento prot. n. 13088 del 15/1/2021, l’Agenzia delle Entrate ha definitivamente approvato lo schema relativo alla certificazione unica 2021, le istruzioni per la compilazione, nonché del frontespizio per la trasmissione telematica e del quadro CT con le relative istruzioni. Viene unificata al 16 marzo 2021 sia la consegna delle C.U. sintetiche a favore dei lavoratori dipendenti, sia l’invio telematico delle C.U. ordinarie all’Agenzia delle Entrate.
di Pierluigi Tessaro
Il 17 dicembre 2020, Aran e le organizzazioni sindacali rappresentative hanno sottoscritto il CCNL per il triennio 2016 – 2018 riferito al personale dirigente delle Regioni ed Autonomie Locali, dirigenti amministrativi, tecnici e professionali del SSN e segretari comunali e provinciali.
di Pierluigi Tessaro
Fra gli adempimenti di fine anno, particolare importanza assumono le operazioni di conguaglio, cioè il ricalcolo, su base annuale, delle ritenute effettuate mensilmente a titolo di acconto sugli importi erogati ai dipendenti.
di Pietro Curzio
Lo scopo ed il carattere dell’istituto
Le progressioni economiche, sia quelle verticali che quelle orizzontali, mirano a valorizzare le capacità professionali dei dipendenti; le prime, si attuano con prove selettive ad hoc volte ad accertare la capacità dei candidati, le seconde, nell’ambito di un apposita procedura, utilizzano precedenti valutazioni, fermo restando che anche le seconde hanno una natura premiale e scevra da automatismi (delibera Corte dei Conti a sezioni riunite in sede di controllo del 18 maggio 2018).
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 519 del 3.11.2020, si è espressa in merito all’erogazione del premio di € 100 a favore dei dipendenti in distacco o permesso sindacale che hanno svolto l’attività nel mese di marzo. L’Agenzia fiscale, dopo aver richiamato la precedente Circolare n. 8/E del 3.4.2020 e la successiva Risoluzione n. 18/E del 9.4.2020 di chiarimenti in merito, ha precisato che l’articolo 31, comma 6, del D.P.R. n. 164/2002 - “Distacchi sindacali”, prevede che …. “I periodi di distacco per motivi sindacali sono a tutti gli effetti equiparati al servizio prestato nell'amministrazione, salvo che ai fini del compimento del periodo di prova e del diritto al congedo ordinario.
Con il cedolino del mese di novembre si conclude la rateizzazione delle ritenute riferite agli importi delle addizionali regionali e comunali relative all’anno precedente.
Si tratta di valori che vengono addebitati mensilmente a partire dal mese di gennaio, fino a novembre compreso, in un numero massimo di 11 rate.
E’ un gran parlare, a tutti i livelli, del peso della burocrazia, intesa come adempimenti inutili e costosi sia per il cittadino che per l’organizzazione; l’affermazione spesso si mantiene su livelli di assoluta genericità, è mossa da fini ben lontani da quelli tesi al miglioramento della situazione: le denunce sono mosse, volta per volta, per fini politici, propagandistici, nella ricerca del facile consenso o della voglia di soddisfare le lamentele, non sempre giustificate, dei cittadini e delle loro rappresentanze.
Chi scrive ha sempre cercato di superare l’approccio semplicistico, ha cercato di capire il significato di ciascuna norma, individuandone il bene tutelato e la giusta collocazione nei procedimenti.
Il nodo della complessità fiscale
di Pierluigi Tessaro
Secondo uno studio condotto dal Financial Complexity Index, l'Italia si trova al terzo posto, dopo Brasile e Turchia, per complessità del sistema fiscale.
Non si tratta certo di un dato di cui essere fieri, anche perché a ciò bisogna aggiungere una pressione fiscale ed un’evasione fra le più alte al mondo.
E’ da rilevare inoltre anche la notevole differenza di trattamento fra redditi da lavoro dipendente con quelli di altra natura.
di Pierluigi Tessaro
Con la risposta n. 301, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in relazione al trattamento fiscale da applicare all’indennità erogata da un ente pubblico ai propri dipendenti che, durante il periodo di emergenza da Covid-19, non avevano potuto utilizzare il badge elettronico per la somministrazione del vitto.
Il quesito posto da un’amministrazione all’Agenzia Fiscale ha riguardato la possibilità di riconoscere, attraverso l’utilizzo di un badge elettronico, presso gli esercizi convenzionati, un’indennità di € 6 legata alla consumazione del pasto, nel rispetto di determinate condizioni di orario.
In merito al mancato utilizzo degli importi presenti nella card, l’ente istante ha richiamato il contenuto della Risoluzione n. 63/E del 17/5/2005, cioè che tali somme non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, in considerazione del fatto che le card elettroniche non sono assimilabili ai ticket restaurant, quanto piuttosto ad un sistema di mensa aziendale, che può essere definita “diffusa” poiché ci si può rivolgere ad esercizi pubblici convenzionati diversi, abilitati a gestire il badge elettronico.
La Circolare INPS n. 96 del 21/8/2020 e le indicazioni in merito all’attuazione delle nuove misure di riduzione della pressione fiscale a partire dal 1/7/2020
di Pierluigi Tessaro
L’INPS, con la Circolare n. 96 del 21/8/2020, ha inteso fornire alcuni chiarimenti in merito alle recenti misure adottate dal Governo di riduzione del cuneo fiscale.In particolare, nel documento sono state evidenziate le modalità di erogazione del nuovo trattamento integrativo dei redditi (T.I.R.), che, a partire dal 1/7/2020, ha sostituito il precedente Bonus “Renzi”.Dopo l’illustrazione del quadro normativo di riferimento, la Circolare ha affrontato vari punti, fra cui le condizioni necessarie per l’accesso ai benefici fiscali, i requisiti soggettivi per poterne fruire, i soggetti beneficiari e quelli esclusi, la verifica dei limiti reddituali, gli adempimenti del sostituto d’imposta, la procedura di determinazione del trattamento integrativo, i conguagli di fine anno, la C.U. 2021, e le comunicazioni che il contribuente dovrà effettuare all'istituto previdenziale in caso di rinuncia al T.I.R.
Nel cedolino paga di luglio il nuovo trattamento integrativo dei redditi
di Pierluigi Tessaro
Nel prossimo cedolino paga di luglio molti lavoratori troveranno un aumento, che potrà arrivare fino ad € 100.
Questa nuova misura, denominata “Trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente e assimilati”, avrà come scopo la riduzione del cuneo fiscale, cioè la differenza fra il costo lordo sostenuto dal datore di lavoro e l'importo netto percepito dal dipendente.
Nonostante le notevoli difficoltà riferite all’attuale situazione emergenziale, il Parlamento ha convertito in legge, n. 21 del 2/4/2020, il D.L. n. 3/2020, relativo alle “Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente”.
La figura del sostituto d'imposta
di Pierluigi Tessaro
Nella gestione ed elaborazione dei cedolini paga mensili, un ruolo fondamentale viene ricoperto dai sostituti d'imposta. Ma chi sono e cosa rappresentano queste figure? Si tratta di soggetti particolari, che si rapportano direttamente con gli uffici preposti alle riscossioni delle imposte e dei tributi, sostituendo, in tutto o in parte, il contribuente.
Possono essere ricompresi all'interno di questo contesto imprenditori, lavoratori autonomi, enti privati ed enti pubblici, e la loro caratteristica principale riguarda i rapporti che intrattengono con l'amministrazione finanziaria, poiché operano trattenendo alla “fonte” i contributi e le imposte a carico del lavoratore per poi versarli agli istituti previdenziali ed all’erario.
INNOVAZIONE E DIMENSIONE PERSONALE NEI NUOVI MODELLI DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
di Elena Alfonsi ed Enrica Conti
In origine era il telelavoro. Nasce per ottimizzare l’organizzazione del lavoro e realizzare economie di gestione attraverso l’impiego flessibile della dotazione organica delle risorse umane, sulla base di un progetto generale e nell’ambito di obiettivi preventivamente individuati annualmente dall’organo di governo di ciascuna amministrazione. Si svolge a distanza, dalla propria postazione di telelavoro (l’insieme delle apparecchiature e dei programmi informatici forniti dal datore di lavoro) e con modalità dirette a razionalizzare e semplificare le attività, i procedimenti amministrativi e le procedure informatiche. Alla base vi è una scelta volontaria sia del datore di lavoro sia del lavoratore interessati, i diritti del telelavoratore sono garantiti.
Nel 2015 con la legge n. 124, le amministrazioni pubbliche sono chiamate ad adottare misure organizzative volte a fissare obiettivi annuali per l'attuazione del telelavoro e, anche al fine di tutelare le cure parentali, di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa, come il lavoro agile o smart working, senza penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera.
DAL 14 MAGGIO L’INVIO DEL MODELLO 730
di Pierluigi Tessaro
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile, sul proprio sito, a partire dal 5 maggio 2020, la dichiarazione precompilata, utilizzabile sia per chi presenta il modello 730, sia per chi presenta il modello Redditi. Dal 14 maggio è possibile trasmettere il modello 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate, accettando la dichiarazione così come presente nel proprio cassetto fiscale, o rettificando i dati non corretti, oppure ancora apportando delle modifiche e/o delle integrazioni.
L’assoggettabilità dei compensi da erogare in relazione al pagamento di competenze arretrate
di Pierluigi Tessaro
In risposta ad un interpello, l’Agenzia delle Entrate ha espresso la propria posizione circa l'assoggettabilità dei compensi da erogare ad alcuni dipendenti, cessati dal servizio, che avevano proposto ricorso in tribunale per il pagamento di retribuzioni arretrate.
La vicenda ha riguardato un'Amministrazione pubblica condannata a pagare tali somme agli ex dipendenti.
CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SUL PREMIO 100 EURO PREVISTO DALL’ARTICOLO 63, COMMA 1, DEL D.L. N. 18 DEL 17/3/2020:
- la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 18/E del 9/4/2020
- la Circolare n. 8/E del 3/4/2020
di Pierluigi Tessaro
L'Agenzia delle Entrate è intervenuta nuovamente sulle modalità di erogazione del bonus di 100 euro pubblicando giovedì pomeriggio 9/4/2020 la nuova Risoluzione n. 18/E, a parziale rettifica della precedente Circolare n. 8/E del 3/4/2020.
FAQ MINISTERO DEL LAVORO SU L’UTILIZZO DEI PERMESSI (LEGGE 104/92)
di Donato Benedetti
Come è noto, il decreto legge c.d. "cura italia" del 17 marzo 2020, n. 18 (GU Serie Generale n. 70 del 17-03-2020), ha, fra l'altro, modificato le modalità di fruizione dei permessi ex lege 104/92, la cui disciplina è contenuta nell'art. 24 del D.L. stesso rubricato : "Estensione durata permessi retribuiti ex art. 33, legge 5 febbraio 1992, n. 104".
A tale proposito, riteniamo fare cosa gradita ai nostri lettori, unire l'allegato documento del Ministero del Lavoro contente una serie di interpretazioni applicative della norma in parola.
LE NUOVE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO CONTRO IL CORONAVIRUS - IL DECRETO LEGGE DEL 16/3/2020
di Pierluigi Tessaro
Con un Decreto Legge emanato lunedì 16 marzo, il Governo ha emanato un nuovo provvedimento denominato "Cura Italia" contro l’emergenza causata dal Coronavirus, con un intervento di oltre 25 miliardi di euro. Fra le misure adottate, in primis la sospensione dei versamenti delle ritenute e dei contributi previdenziali ed assistenziali, nonché dei premi per l'assicurazione obbligatoria.
L’ATTRIBUZIONE PERCENTUALE DELLE QUOTE DI PROGRESSIONI ORIZZONTALI: ART. 23 COMMA 2 DEL D.LGS. 150/2009 (C.D. RIFORMA BRUNETTA)
di Donato Benedetti
L’ OSMOSI DEI FONDI DESTINATI ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA
Di Donato Benedetti
LA CORRETTA GESTIONE DEL FONDO E DELLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA
Di Donato Benedetti
NUOVO ASSETTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ENTRO IL 20 MAGGIO 2019
di Donato Benedetti
A tale proposito voglio ricordare ai lettori della rivista l’art.13 – comma 3 – del CCNL suddetto, il quale sancisce che entro il 20 maggio 2019 le P.A. del comparto interessato hanno l’obbligo di definire il nuovo assetto delle posizioni organizzative. Esemplifico per sommi capi i principi generali della nuova disciplina, mutuandola in parte dal documento ANCI qui allegato, che vi segnalo per la sua completezza.
di Donato Benedetti
La Ragioneria Generale dello Stato, ricorda sul suo sito web, che la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) al comma 440 dell’articolo 1, prevede che, nelle more della definizione dei contratti collettivi di lavoro e dei provvedimenti negoziali relativi al triennio 2019-2021, si dà luogo, in deroga alle procedure previste dai rispettivi ordinamenti, all’erogazione dell’anticipazione di cui all’articolo 47-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., nonché degli analoghi trattamenti disciplinati dai provvedimenti negoziali relativi al personale in regime di diritto pubblico, nella seguente misura mensile percentuale rispetto agli stipendi tabellari:
- dal 1° aprile al 30 giugno 2019 0,42%
- dal 1° luglio 2019 0,7%
Pubblicazione del massimario dei rilievi dei servizi ispettivi di finanza pubblica
di Donato Benedetti
Riteniamo di fare cosa gradita, informando i nostri lettori, che il 19 luglio la Ragioneria Generale dello Stato ha reso disponibile il massimario dei rilievi e alcuni dati relativi alle attività dei Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica.
Compensi degli avvocati pubblici. Note a margine di una sentenza del Tar Toscana
a cura di Amedeo Di Filippo
Con la sentenza n. 355 del 9 marzo 2017, il Tar Toscana ha giudicato il ricorso presentato dagli avvocati dipendenti del Comune di Firenze per l'accertamento dell'inadempimento del Comune all'obbligo di emanare il regolamento di cui all'art. 9, commi 5, 6, 7 e 8, del D.L. n. 90/2014 convertito dalla Legge n. 114/2014, indispensabile per l'erogazione dei compensi professionali, e per la condanna all'adozione di tutto quanto necessario all'emanazione del regolamento stesso. Singolare l’epilogo della pronuncia: il Tar accoglie le tesi dei ricorrenti e “ordina” al Comune di provvedere all’adozione del regolamento entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione o notificazione della sentenza, fatta salva la possibilità che al medesimo risultato si pervenga per via di contrattazione decentrata. Si riserva la nomina del commissario ad acta alla eventuale sede dell’ottemperanza. Comune condannato anche alla rifusione delle spese processuali, oltre agli accessori di legge.
Dott. Pietro Rizzo
Le sezioni unite intervengono sul principio di scissione soggettiva delle notificazioni
Con l’innovativa sentenza n. 24822 del 9 dicembre 2015, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono intervenute sui limiti di estensione del principio della diversa decorrenza degli effetti della notificazione nelle sfere giuridiche, rispettivamente, del notificante e del destinatario (c.d. “principio della scissione soggettiva del momento perfezionativo del procedimento notificatorio”).
Dott. Pietro Rizzo
L’impegno di spesa è sempre necessario
E’ la carenza del regolare impegno di spesa a causare il danno nel caso di riconoscimento di un debito fuori bilancio scaturente da una sentenza esecutiva. Questo è quello che emerge dalla recente sentenza n. 22 del 18 gennaio scorso della Prima Sezione Giurisdizionale Centrale della Corte dei Conti.
Dott. Pietro Rizzo
Il reato di indebita induzione a dare o promettere utilità
La legge n. 190 del 6 novembre 2012, comunemente nota come “legge Severino”, ha ridisegnato l’intera politica di contrasto al fenomeno corruttivo, introducendo, fra l’altro, l’art. 319-quater del Codice Penale “Indebita induzione a dare o promettere utilità”, strutturato in due commi.
Dott. Pietro Rizzo
Obblighi antiriciclaggio dei Comuni (parte 2)
Il Decreto del Ministro dell’Interno del 25 settembre scorso "Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l'individuazione delle operazioni sospette di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo da parte degli uffici della pubblica amministrazione", emanato in attuazione del D.lgs. 21 novembre 2007, n. 231 -“Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione”- disciplina espressamente alcune ipotesi nche possono essere sintomatiche di operazioni di riciclaggio.
Dott. Pietro Rizzo
Obblighi antiriciclaggio dei Comuni
Con l'emanazione del Decreto del Ministro dell’Interno del 25 settembre scorso (pubblicato sulla «Gazzetta ufficiale» 233 del 7 ottobre), concernente la"Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l'individuazione delle operazioni sospette di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo da parte degli uffici della pubblica amministrazione", sono stati previsti ulteriori delicati e gravosi obblighi per le Pubbliche Amministrazioni ed in particolare per gli Enti Locali.
Dott. Pietro Rizzo
Il ritardo ingiustificato nell’adempimento oltre i trenta giorni dalla richiesta configura il reato di omissione di atti d’ufficio
Il ritardo nel rispondere ad una istanza di un privato, se non è data comunicazione con i motivi del ritardo, configura il reato di omissione di atti d’ufficio. Questo è quello che ha recentemente ribadito la Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 42610 del 22 ottobre 2015, seguendo la pacifica linea interpretativa tracciata dalla Suprema Corte, che ha ormai da tempo stabilito il principio secondo cui, in tema di delitto di omissione di atti d'ufficio, il formarsi del silenzio-rifiuto alla scadenza del termine di trenta giorni dalla richiesta del privato costituisce un inadempimento integrante la condotta omissiva richiesta per la configurazione della fattispecie incriminatrice (Corte di Cassazione Sezione 6, n. 45629 del 17/10/2013, dep. 13/11/2013; Sezione 6, n. 7348 del 24/11/2009, dep. 2010; Sezione 6, n. 5691 del 06/04/2000).
Dott. Pietro Rizzo
L'influenza delle leggi di grande riforma economica e sociale nelle Regioni a statuto speciale
Le leggi di grande riforma sono le norme statali capaci di imporsi sulla potestà legislativa primaria delle Regioni a statuto speciale. In linea generale, non tutte le disposizioni di leggi così definite costituiscono «norme fondamentali di riforma economico-sociale» e «principi della legislazione dello Stato», ma solo i nuclei essenziali del contenuto normativo che esse esprimono, per i principi enunciati o da esse desumibili.
Copyright © 2021 OggiPA.it Tutti i diritti riservati.
Direttore di Redazione: Dott. Arturo Bianco
Editore: Pubbliformez s.r.l. - Autorizzazione Tribunale di Catania n°7/2013
Sede: Via Caronda 136 - 95128 Catania - P.IVA 03635090875
Recapiti: Tel. 095/437045 - Fax 095/7164114 - email: claudiogagliano@oggipa.it