di Pierluigi Tessaro
L’articolo 1, comma 15, della legge di bilancio 2024, n. 213 del 30/12/2023, ha confermato lo sgravio contributivo stabilito dall’articolo 39 del D.L. n. 48 del 4/5/2023, ovvero 7% se l’imponibile contributivo non supera € 1.923, 6% per imponibili previdenziali mensili eccedenti € 1.923 e fino a € 2.692.
L’esonero contributivo, introdotto nel 2022 dall’art. 1, comma 121, della legge di Bilancio 2022, n. 234 del 30/12/2021, nella misura dello 0,8% e attribuito in presenza di un imponibile previdenziale non superiore a € 2.692, è stato poi innalzato al 2% a partire dal mese di luglio 2022 sulla base dell’art. 20 del D.L. n. 115 del 9/8/2022.
di Pierluigi Tessaro
Il 16/3/2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega per la riforma fiscale, che andrà a modificare profondamente il sistema fiscale, allo scopo di dare impulso alla crescita economica e alla natalità con misure di sostegno alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese.
Al momento si tratta di una legge quadro, che fissa principi e criteri direttivi, con tempi di attuazione di due anni dalla data di entrata in vigore della legge, sui quali il Governo sarà tenuto ad emanare i decreti attuativi per dare compimento alla riforma fiscale.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 7/7/2022 la Circolare n. 24/E, che contiene, come di consueto, i documenti di prassi e le istruzioni riferiti alle spese che danno diritto alle deduzioni dal reddito, detrazioni fiscali e crediti d’imposta utili per la dichiarazione dei redditi e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021.
di Pierluigi Tessaro
L’accordo politico raggiunto giovedì 25 novembre 2021 fra il Ministro dell'Economia Franco e i rappresentanti delle forze politiche è servito a definire lo stanziamento di 8 miliardi di euro destinato alla riduzione delle imposte a partire dal prossimo anno. Nello specifico, 7 miliardi andranno a ridurre gli scaglioni e le aliquote IRPEF, mentre 1 miliardo sarà destinato alla diminuzione dell'Irap.
di Pierluigi Tessaro
Nel “Rapporto 2021 sul coordinamento della finanza pubblica”, la Corte dei Conti ha analizzato i motivi che spingono ad adottare quanto prima una profonda revisione del sistema fiscale in Italia, in particolare dell’Irpef, nata nel 1973 e che garantisce il maggior gettito tributario in Italia.
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