LE ASSUNZIONI BLOCCATE DALLA MANCATA APPROVAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI
Quali sono le assunzioni bloccate dalla mancata adozione dei documenti contabili sulla base delle previsioni dettate dall'articolo 9, comma 1-quinquies, del dl n. 113/2016?
LA MANCATA ADOZIONE DEL CONTO CONSUNTIVO
La mancata adozione del conto consuntivo entro i termini previsti dal legislatore impedisce le assunzioni di personale?
E’ quanto mai opportuno che le singole amministrazioni locali diano corso alla costituzione del fondo per le risorse decentrate del 2022 ed all’avvio della contrattazione collettiva integrativa per questo anno. Si formula questo suggerimento in considerazione del fatto che non è stata ancora siglata la bozza di accordo tra Aran ed organizzazioni sindacali e, tra la firma della intesa e la stipula definitiva, sono necessari almeno 3 o 4 mesi. Per cui, appare verosimile che il contratto nazionale sarà definitivamente stipulato in autunno. La costituzione del fondo rende possibile la contrattazione decentrata: se si vuole evitare di incorrere nei rischi della cd contrattazione tardiva, con le conseguenze negative che si determinano sulla erogazione del salario accessorio e sulle incentivazioni, appare opportuno stringere i tempi. Ovviamente, a seguito della stipula del CCNL del triennio 2019/2021, si potrà dare corso alla revisione del fondo ed alla modifica del contratto decentrato integrativo.
Nessun incentivo tecnico può essere riconosciuto al cospetto di un affidamento diretto “puro”. La precisazione è stata fornita nella delibera della Corte dei Conti Sardegna n. 96/2022, in sede consultiva.
In ogni caso, la Corte riconosce la possibilità di incentivare il personale nel caso in cui la stazione appaltante, per la complessità della fattispecie, nonostante la forma semplificata della procedura, ricorra ad una procedura comparativa.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 7/7/2022 la Circolare n. 24/E, che contiene, come di consueto, i documenti di prassi e le istruzioni riferiti alle spese che danno diritto alle deduzioni dal reddito, detrazioni fiscali e crediti d’imposta utili per la dichiarazione dei redditi e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021.
A cura di Salvio Biancardi
Di particolare pregio appare la sentenza del Consiglio di Stato, sez. III, n. 3182 del 26 aprile 2022, la quale ha fornito elementi che consentono di operare una netta distinzione tra il contratto di somministrazione del personale ed il contratto d’appalto.
I giudici hanno avuto modo di sottolineare i tratti distintivi che connotano, in modo tipico, il contratto d’appalto e valgono a differenziarlo dalla somministrazione di personale, precisando che essi consistono nell’assunzione da parte dell’appaltatore:
A cura di Pierluigi Tessaro
L’art. 31 del D.L. n. 50/2022, “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, ha previsto l’erogazione di un’indennità a favore dei lavoratori dipendenti, che riceveranno nel mese di luglio un importo una tantum di € 200 a titolo di bonus, che andrà ad aumentare il netto in busta paga e non costituirà reddito né ai fini fiscali né ai fini previdenziali e assistenziali.
A cura di Enrica Conti e Elena Alfonsi
Il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), introdotto dall’articolo 6 del decreto n. 80/2021, è l’atto di programmazione, di durata triennale e da aggiornare annualmente, nel quale sono compresi, in modo integrato, gli obiettivi di performance, il piano formativo dei dipendenti, il piano per l’acquisizione di nuove risorse professionali, l’elenco delle procedure da semplificare annualmente ed, infine, gli strumenti e le fasi per giungere alla piena trasparenza e al raggiungimento degli obiettivi in materia di anticorruzione.
A cura di Arturo Bianco
Attivazione di un portale unico per le assunzioni di personale e per la mobilità dei dipendenti delle PA; modifica delle regole dettate per i concorsi così da rafforzare il rilievo della fase selettiva; possibilità per le regioni di assumere personale a tempo determinato per l’attuazione del PNRR; chiarimento che consente a regioni ed enti locali di utilizzare le opportunità di effettuare assunzioni per questa finalità e previsione sempre allo stesso fine della possibilità di conferire incarichi ai pensionati. Sono queste le principali disposizioni dettate per le PA dal Decreto Legge “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri dello scorso 21 aprile.
A cura di Pierluigi Tessaro
Nel mese di aprile le amministrazioni pubbliche dovranno riconoscere ai propri dipendenti l’indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2022-2024 e lo sgravio contributivo dello 0,8% sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) a carico del lavoratore, a condizione che la retribuzione imponibile non abbia superato l’importo mensile di € 2.692, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima mensilità.
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