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Prof. Arturo Bianco

Le principali disposizioni della Legge di Stabilità per il Personale

direttoreSi riassumono di seguito le principali disposizioni contenute nella legge di stabilità 2016, legge n. 208/2015 in materia di personale e di acquisti.

comma oggetto contenuto
183 Congedo maternità I periodi di congedo di maternità obbligatorio sono utili ai fini del calcolo del compenso di produttività limitatamente al settore privato
182/ 189 Sgravi fiscali per la produttività Sono disposte riduzioni fiscali, a partire dalla tassazione al 10%, dei compensi erogati a titolo di produttività. Tali benefici si applicano limitatamente al settore privato
190 Sgravi fiscali per i servizi ai minori Sono allargate a tutti servizi resi per l’assistenza ai minori (non più solo agli asili nido) le esenzioni fiscali per le somme spesa a tal fine dai datori di lavoro
203 Contribuzione lavoratori autonomi Viene ridotta per il 2016 al 27% (anziché alla cifra previgente del 28%) l’aliquota contributiva applicata ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata dell’Inps
205 Congedo di paternità Prolungati per il 2016 la previsione di 2 giorni di congedo di paternità in riduzione di quello di maternità e l’elevazione a 2 giornate nei primi 5 anni di vita del bambino dei giorni di congedo obbligatorio di paternità da usufruire in aggiunta a quelli di maternità
215 Assunzioni flessibili regioni a statuto speciale Sono prorogati per tutto il 2016 i rapporti di assunzione a tempo determinato da parte degli enti locali delle regioni a statuto speciale che hanno rispettato il tetto di spesa del personale, tale proroga è estesa anche agli enti che hanno approvato ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato con oneri a carico delle regioni. Viene confermato che i contributi regionali vanno al di fuori del tetto alla spesa del personale dei singoli enti locali
216 Assunzione dirigenti statali Previste la riforma della Scuola Nazionale dell’Amministrazione e fissati i tetti per la assunzione di dirigenti per le amministrazioni statali
219 Riduzione dirigenza pubblica Sono resi indisponibili i posti dirigenziali vacanti nelle PA alla data del 15 ottobre 2015. Gli incarichi dirigenziali conferiti tra tale data e lo 1.1.2016 sono confermati fino alla scadenza. Eccezione, tra l’altro, per le assunzioni in mobilità. Possibilità di conferimento degli incarichi nel rispetto dei posti resi indisponibili
220 Ricognizione dirigenza statale Con DPCM da adottare entro il 31 gennaio 2016 viene effettuata la ricognizione della dotazione organica della dirigenza statale
221 Dirigenza enti locali e regioni Vincolo alla ricognizione della dotazione organica della dirigenza degli enti locali e delle regioni per eliminare duplicazioni. Possibilità di conferimento motivato senza vincoli di esclusività degli incarichi dirigenziali ai dirigenti delle avvocature e della polizia locale. Non applicazione del principio della rotazioni di cui alla legge anticorruzione nel caso in cui risulti incompatibile con la struttura dell’ente
224 Esclusione dai vincoli alla dirigenza Sono esclusi, tra gli altri, dai vincoli dettati dal comma 219 i dirigenti delle città metropolitane e delle province adibito all’esercizio di funzioni fondamentali
226 Risparmi e sanatoria contratti decentrati Per dare applicazione al recupero delle somme illegittimamente inserite nei fondi per la contrattazione decentrata si possono utilizzare, da parte delle regioni ed enti locali che hanno conseguito gli obiettivi di finanza pubblica, i proventi derivanti dalle misure di taglio della dirigenza e di non applicazione delle possibilità di effettuare assunzioni
227/ 229 Tetti di spesa per le nuove assunzioni Nelle amministrazioni dello Stato per gli anni 2016/2017 e 2018 il tetto di spesa per le nuove assunzioni è fissato nel 25% del costo del personale cessato nell’anno precedente. Regioni ed enti locali negli anni 2016/2017 e 2018 hanno come tetto di spesa per le nuove assunzioni il 25% del costo del personale cessato nell’anno precedente; mentre per le assunzioni di personale degli enti di area vasta il tetto rimane fissato nelle cifre previste dal DL n. 90/2014, con disapplicazione per gli anni 2017 e 2018 delle deroghe per gli enti con un rapporto inferiore al 25% tra spesa del personale e spesa corrente. Dal 2016, nel rispetto del tetto alla spesa del personale, i comuni nati a seguito di fusioni possono dare corso ad assunzioni nel rispetto del tetto del 100% della spesa del personale cessato.
234 Personale in eccedenza degli enti di area vasta Le modalità assunzionali ordinarie sono ripristinate una volta che nella regione è stato ricollocato il personale degli enti di area vasta in eccedenza. Tale accertamento è effettuato tramite il portale della mobilità del Dipartimento della Funzione Pubblica
235 Compensi organi società partecipate Viene abrogata la destinazione al fondo per le risorse decentrate dei compensi attribuiti a dipendenti pubblici che fanno parte degli organi delle società partecipate. Per cui tali risorse vanno destinate al bilancio delle amministrazioni
236 Tetto al salario accessorio Le risorse destinabili al salario accessorio dei dipendenti e dirigenti pubblici non devono superare quelle destinate a tal fine nel corso dell’anno 2015. Viene prevista la riduzione proporzionale per la diminuzione del personale, tenendo conto del personale assumibile.
243 Tetto spesa uffici di staff Viene ridotto del 10%, tranne che per le amministrazioni che hanno già provveduto dopo il 2010, il tetto di spesa per le assunzioni flessibili degli uffici di staff degli organi di governo dei ministeri
281 Opzione donna Viene consentito l'accesso al trattamento anticipato di pensione per le donne in presenza di un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e di un'età pari o superiore a 57 anni e 3 mesi per le dipendenti. E’ richiesta l’opzione per il sistema del calcolo contributivo integrale
286 Indicizzazione pensioni Viene disposta la proroga per il biennio 2017/2018 delle disposizioni dettate per il triennio 2014/2016 in materia di indicizzazione delle pensioni in misura differenziata sulla base del loro importo
287 Indicizzazione pensioni Viene evitata la possibilità di indicizzazioni in negativo delle pensioni
290/291 Tassazione pensioni Viene disposta la modifica delle regole in vigore per la tassazione delle pensioni
298 Riscatto della laurea Diventa cumulabile il riscatto dei periodi di laurea con quelli relativi ai congedi parentali
299 Penalizzazione pensioni anticipate Sono abrogate le regole per la penalizzazione di coloro che sono collocati in pensione anticipata
301/302 Cure termali Modificate le regole per le cure termali relativamente alle erogazioni disposte dall’Inps e dall’Inail
303 Danno biologico Disposta la rivalutazione annuale della misura del danno biologico da corrispondere da parte dell’Inatl
306 Lavori di pubblica utilità Viene estesa anche ai lavoratori in mobilità la possibilità di essere utilizzati per lo svolgimento di attività di pubblica utilità a vantaggio delle proprie comunità
310 Cococo Previsto il riconoscimento della indennità di disoccupazione per i cococo per gli episodi che maturano nel corso del 2016
312/ 316 Copertura assicurativa volontari Previsto l’ampliamento della copertura per i rischi di infortunio sul  lavoro dei volontari
346 Assunzioni flessibili Matera Il comune di Matera può superare il tetto di spesa per le assunzioni flessibili previsto dall’art. 9, comma 28, Dl 78/2010
386 Lotta alla povertà Viene istituito il Fondo per la lotta alla povertà presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con una dotazione di 600 mln per l’anno 2016
388, 392/ 396 Lotta alla povertà

Disposta l’introduzione di un’unica misura nazionale di contrasto alla povertà - correlata alla differenza tra il reddito familiare del beneficiario e la soglia di povertà e alla razionalizzazione degli strumenti e dei trattamenti esistenti.

Istituiti il Fondo sperimentale per il contratto della povertà educativa ed il Fondo alimentare per indigenti, semplificate le regole per la cessione gratuita di beni alimentari

432/437 Personale comuni abruzzesi Prorogati per gli anni 2016 e 2017 i contratti per il personale a tempo determinato dei comuni abruzzesi colpiti dal sisma del 2009
438/439 Personale comuni emiliani Prorogate alla fine del 2016 le risorse aggiuntive destinate allo straordinario del personale dei comuni emiliani colpiti dal sisma del 2012
466/470 Rinnovi contrattuali Stanziati per i rinnovi contrattuali, comprensivi di oneri riflessi ed Irap, nelle PA statali 300 mln. Con DPCM da emanare entro la fine del mese di gennaio saranno definiti i criteri di determinazione di tali oneri per le amministrazioni non statali, che sono chiamate a finanziare direttamente i relativi costi. Le attività dei comitati di settore delle regioni e degli enti locali non sono limitate ad un solo comparto
617 Personale comunale degli uffici giudiziari Le convenzioni con cui i comuni consentono la utilizzazione di proprio personale da parte degli uffici giudiziari possono protrarsi per tutto il 2016 e la relativa spesa non deve superare il 20% del capitolo specificamente previsto
633 Contratto autoferrotranvieri Vengono ridotte le risorse stanziate per il rinnovo del contratto nazionale del personale delle aziende di trasporto pubblico locale
657/658 e 669 Scuole pubbliche di formazione

Disposto il commissariamento della SNA ai fini della sua ristrutturazione e di conseguire risparmi di spesa.  Previste modalità nuove per il versamento dei corrispettivi per l’utilizzo della ex sede della Scuola del Ministero dell’Interno.

Il Formez deve ridurre i propri costi di funzionamento del 20%

672/676 Compensi amministratori e personale società partecipate

Per la definizione dei compensi agli amministratori e personale delle società controllate da PA viene prevista l’emanazione di un decreto del Ministero dell’economia per la definizione di 5 fasce, fermo restando il tetto annuo massimo di 240.000 euro.

Per tali società viene disposto l’obbligo di pubblicare le informazioni sugli incarichi di collaborazione, consulenza e professionali conferiti. Tale pubblicità è condizione di efficacia per il pagamento, con irrogazione di una sanzione pari alla somma corrisposta

707 Superamento del patto di stabilità Restano ferme le sanzioni previste per le amministrazioni che non hanno rispettato il patto nel 2015 e/o negli anni precedenti
723/724, 726/727 Sanzioni per la violazione del vincolo del pareggio di bilancio Agli enti che non rispettano il vincolo del pareggio di bilancio sono irrogate nell’anno successivo le seguenti sanzioni: riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio, versamento da parte della regione allo stato dello scostamento registrato, divieto di superamento del tetto delle spese impegnate nell’anno precedente, divieto di effettuare investimenti, divieto di effettuare assunzioni a qualunque titolo, taglio del 30% delle indennità di carica. Le ultime due sanzioni si applicano anche nel caso di inadempimento dell’obbligo di comunicazione. In caso di accertamento del mancato rispetto del vincolo successivamente, le sanzioni operano nell’anno dopo l’accertamento. Nullità dei contratti di servizio che derogano a questi vincoli. L’accertamento da parte della Corte dei Conti del rispetto del vincolo con artifici contabili è sanzionato.
760 Assunzioni personale province Gli enti che non hanno rispettato il patto di stabilità interno nel 2015 possono effettuare assunzioni di personale in sovrannumero delle province
762 Vincolo pareggio e assunzioni I vincoli alle assunzioni ed alla spesa del personale per gli enti soggetti al patto di stabilità si intendono riferiti al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica. Agli enti che non erano sottoposti al patto continuano ad applicarsi le regole precedentemente in vigore, cioè il comma 562 della legge 296/2006
764/774 Personale in sovrannumero delle province

Istituito un fondo di 60 mln per il sostegno al trasferimento di funzioni delle province: il 66% è destinato alle regioni per il mantenimento della situazione finanziaria ed il 34% per il personale provinciale non ricollocato.

Prevista entro gennaio la nomina di un commissario ad acta per le regioni che non hanno legiferato in attuazione della legge 56/2014, con assegnazione alla regione delle funzioni non fondamentali delle province.

Trasferimento al Ministero di Giustizia del personale delle province collocato utilmente nelle graduatorie di mobilità, con fissazione del tetto di 1.000 unità.

L’acquisizione del personale delle province è operato prescindendo dall’assenso dell’ente di appartenenza.

Previsto l’aumento della dotazione organica nel caso di riallocazione da parte della regione della funzione di polizia amministrativa locale

776 Stabilizzazione precari regionali La stabilizzazione dei precari regionali è consentita per il personale in servizio allo 1.1.2016, che entro tale data abbia maturato i requisiti di anzianità triennale ed a condizione che gli oneri siano compatibili con gli obiettivi di finanza pubblica
904 Pagamento compensi dalle PA Le amministrazioni che dispongono pagamenti di emolumenti superiori a 1000 euro devono necessariamente utilizzare strumenti telematici

 

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