di Francesco Vicino
Introduzione
Nonostante sia trascorso solo un mese, il 2025 si presenta già, senza ombra di dubbio, come un anno di svolta per lo sviluppo e la regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale nel mondo. Quasi contemporaneamente al lancio del nuovo modello di intelligenza artificiale generativa cinese DeepSeek, in grado di ottenere gli stessi risultati di modelli più strutturati come ChatGPT con circa il 90% in meno degli investimenti economici, l’Unione Europea si prepara ad affrontare l’entrata in vigore delle prime disposizioni del Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale, l’AI Act.
ACCORDI TRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: RIFLESSIONI CRITICHE E APPLICATIVE DELL’ARTICOLO 7, COMMA 4, DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
di Francesco Vicino
1. Introduzione
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, introdotto con il Decreto Legislativo n. 36 del 2023 (di seguito anche “Nuovo Codice”), rappresenta una significativa riforma della disciplina degli appalti pubblici in Italia. In tale contesto, l’articolo 7 (principio di auto-organizzazione amministrativa) introduce al comma 4 un regime speciale per la cooperazione tra stazioni appaltanti ed enti concedenti, sollevando questioni interpretative e applicative di rilevante impatto pratico.
di Francesco Vicino
Il 2024 è stato l’anno dell’intelligenza artificiale e l’emanazione della prima legge al mondo per regolamentarne l’utilizzo ne è sicuramente una prova. Si fa riferimento al Regolamento UE 2024/1689, noto anche come AI Act, il frutto di tre anni di lavoro da parte delle istituzioni comunitarie, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 12 luglio 2024 ed entrato poi in vigore il successivo 1° agosto 2024.
di Francesco Vicino
Tra le tappe necessarie per il percorso di trasformazione digitale del Paese, un ruolo fondamentale è senza dubbio attribuito agli interventi di potenziamento e installazione, laddove non ancora esistenti, delle infrastrutture di rete fissa e mobile per una connessione Internet veloce e adeguata a tutte le esigenze dei cittadini italiani. Orbene, oltre agli indispensabili adempimenti di natura normativa, organizzativa e pianificatoria, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e imposti dal PNRR italiano approvato dall’Unione Europea, passa necessariamente dalla materiale installazione delle infrastrutture tecnologiche deputate al funzionamento delle reti fisse e mobili in fibra ottica.
di Francesco Vicino
Con la recente sentenza del Tar Calabria, Sez. II, 13 settembre 2024, n. 1322, il giudice amministrativo è tornato a pronunciarsi sul tema dell’accesso civico generalizzato, delineando anche quali sono gli adempimenti che incombono di volta in volta sulle amministrazioni
La consacrazione del diritto del cittadino di accedere ad atti e documenti prodotti dalla Pubblica Amministrazione, avvenuta anche e soprattutto a seguito del completamento del processo di codificazione di siffatto principio, ha segnato in maniera decisa e irreversibile l’inizio di un nuovo corso per il diritto amministrativo italiano.
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