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Offerta irregolarizzabile e da escludere se manca l’indicazione degli oneri aziendali interni (anche se il bando non è chiaro)

A cura di Stefano Usai

Senza oneri aziendali (c.d. interni) sulla sicurezza,  l’offerta risulta priva di un elemento essenziale richiesto ora, ai sensi del comma 10 dell’articolo 95 del codice dei contratti, a pena di esclusione insuscettibile di essere “regolarizzato” con il soccorso istruttorio integrativo (previsto dall’articolo 83, comma 9 del codice).

Curare il particolare e lasciare traccia nelle procedure espropriative

a cura di Marco Morelli

Il giudizio contabile e le questioni risarcitorie sulle occupazioni illegittime sono un tema di sicuro interesse per le pubbliche amministrazioni. Occorre, allora, per non incorrere nel relativo sindacato del Giudice contabile, sapersi “tutelare”, sapersi mettere al riparo da contestazioni. L’operatore di settore deve fondare la propria attività su due principi di fondo: curare il particolare e lasciare traccia. Sono i due principi di fondo ispiratori per non incorrere, in maniera violenta, nelle forche del giudizio contabile. 

appalti newbannerConsiglio di Stato sez. V 10/8/2017 n. 3980

Esclusione dalla gara in caso di omessa dichiarazione delle condanne penali

La giurisprudenza di questo Consiglio ha chiarito che, nell’ambito delle procedure di evidenza pubblica, la completezza delle dichiarazioni rappresenta già di per sé un valore da perseguire poiché consente, anche in ossequio al principio di buon andamento dell'amministrazione e di proporzionalità, la celere decisione in ordine all'ammissione dell'operatore economico alla selezione.

Pubblicata la circolare sul FOIA: le linee operative per le PA

A cura di Carmine Podda

Sulla Gazzetta Ufficiale del 13 luglio scorso è stata pubblicata la Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2/2017 di attuazione delle norme sull’accesso civico generalizzato. La Circolare fa seguito al Decreto Madia n. 97/2016 di modifica del Testo Unico sulla trasparenza D.Lgs. n.33/2013 ed alla Delibera ANAC n. 1309/2016 e fornisce chiarimenti e linee di indirizzo su come gestire le istanze in materia di accesso generalizzato. Tale istituto, che si differenzia dal diritto di accesso civico cd “semplice” inerente esclusivamente le informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria, riconosce a chiunque il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, con il solo limite della tutela degli interessi giuridicamente rilevanti indicati all’art. 5 bis del D.Lgs. n.33/2013.

Si allungano considerevolmente i tempi del pagamento della buonuscita per chi sceglie il cumulo contributivo

A cura di Francesco Disano

I dipendenti della pubblica amministrazione, che per l’accesso al trattamento  di  quiescenza,  hanno scelto o sceglieranno di utilizzare l’istituto del nuovo cumulo dei periodi assicurativi, previsto dalla recente legge di bilancio  2017 (art. 1, comma 239, legge  24.12.2012, n. 228, come  modificato  dall’art. 1, comma 195, legge 11.12.2016, n.232), dovranno vagliare con molta  attenzione le  conseguenze  e  gli  effetti  che  questa loro opzione comporterà per quel che concerne la liquidazione della buonuscita. Essi, infatti, dovranno necessariamente preventivare una lunga dilatazione di  parecchi  anni  nell'erogazione trattamento di fine servizio o di fine rapporto.

Nel 2017 quali sono le capacità assunzionali a tempo indeterminato di un comune di popolazione di circa 6.000 abitanti?

Nel 2017 le capacità assunzionali a tempo indeterminato di un comune di circa 6.000 abitanti sono le seguenti: se rientra nel rapporto dipendenti popolazione previsto per gli enti dissestati e strutturalmente deficitari, il 75% dei risparmi derivanti dalle cessazioni del 2016; se non rientra nel rapporto dipendenti popolazione prevista per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari il 25% dei risparmi delle cessazioni 2016.

Il regime di favore previsto dalla legge di conversione del DL n. 14/2017 per le assunzioni a tempo indeterminato dei vigili determina come conseguenza che i risparmi derivanti da cessazioni di vigili vanno necessariamente destinati alle assunzioni di personale dello stesso profilo?

La legge di conversione del DL n. 14/2017 ha stabilito regole specifiche per le assunzioni a tempo indeterminato di vigili: nel 2017 lo 80% dei risparmi delle cessazioni di vigili intervenute nell’anno precedente; nel 2019 il 100% dei risparmi delle cessazioni di vigili intervenute nell’anno precedente. Dal che non ne deriva l’obbligo che i risparmi derivanti dalla cessazione di vigili vanno necessariamente destinati ad assunzioni di personale dello stesso profilo.

Nel 2018 quali saranno le capacità assunzionali a tempo indeterminato di un comune di circa 6.000 abitanti?

Nel 2018 le capacità assunzionali a tempo indeterminato di un comune di circa 6.000 abitanti saranno le seguenti: se rientra nel rapporto dipendenti popolazione previsto per gli enti dissestati e strutturalmente deficitari e lascia spazi finanziari inutilizzati inferiori all’1% delle entrate correnti il 90% dei risparmi derivanti dalle cessazioni del 2017; se rientra nel rapporto dipendenti popolazione previsto per gli enti dissestati e strutturalmente deficitari, ma non lascia spazi finanziari inutilizzati inferiori allo 1% delle entrate correnti, il 75% dei risparmi derivanti dalle cessazioni del 2017; se non rientra nel rapporto dipendenti popolazione prevista per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari il 25% dei risparmi delle cessazioni 2106.

La responsabilità contabile nelle più recenti indicazioni della Corte dei Conti

a cura di Arturo Bianco

Matura responsabilità amministrativa per i maggiori oneri causati da un provvedimento con cui il direttore ha disposto, nell’ambito di un riassetto organizzativo, il demansionamento di un dipendente. Il conferimento di incarichi esterni, a prescindere dalla terminologia utilizzata, in assenza di requisiti previsti dalle disposizioni determina la maturazione di responsabilità amministrativa. Matura responsabilità, a prescindere dal danno, per il dirigente che ha disposto la erogazione della indennità di risultato anche se nell’ente non sono stati pubblicati sul sito internet i dati relativi agli incarichi conferiti ad esterni. Sono queste le più importanti indicazioni che si ricavano dalla giurisprudenza della Corte dei Conti.

Società partecipate: adempimenti in scadenza

A cura di Daniele Perugini

Con il decreto legislativo n. 100 del 16 giugno 2017 sono state apportate significative modifiche al “Testo Unico per le Società Partecipate” (TUSP). Il decreto correttivo si è reso necessario dopo che la sentenza della Consulta n. 251/2016 aveva sancito l’incostituzionalità di alcuni articoli della Legge Madia in quanto carente del necessario raccordo con le Regioni su materie con competenza concorrente. Nell’imminenza di alcune delle scadenze previste dal TUSP, si ritiene utile ricordare  i prossimi adempimenti riguardanti gli enti  di controllo e le amministrazioni partecipate.

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