Accesso Abbonati

Super User

Super User

I COMUNI CON UN ALTO RAPPORTO TRA SPESA DEL PERSONALE ED ENTRATE CORRENTI

Avendo il comune un rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità assai elevato, vi sono conseguenze negative sulle capacità assunzionali?

Un comune che ha un rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità più elevato rispetto a quello previsto dall’emanando DPCM non ha conseguenze negative sulle capacità assunzionali, intese come limitazioni delle stesse. Ha il vincolo di prevedere il rientro di questo rapporto entro quello standard al più tardi nel 2025

LE CAPACITA’ ASSUNZIONALI 2020

Quali sono  le capacità assunzionali 2020 di tutti i comuni?

Tutti i comuni possono effettuare assunzioni a tempo indeterminato nel 2020 utilizzando le seguenti capacità assunzionali: 100% dei risparmi delle cessazioni del 2019, 100% dei risparmi delle cessazioni del 2020, capacità assunzionali non utilizzate degli anni 2019, 2018, 2017, 2016 e 2015

LE PRINCIPALI NOVITA’ PER IL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI E DELLE REGIONI DETTATE DAI DL 124/2019 (CD FISCALE) E 162/2019 (CD MILLEPROROGHE E DALLA LEGGE N. 160/2019 (CD DI BILANCIO 2020)

di Arturo Bianco

ASSUNZIONI E CONCORSI

L. 160 commi 145/6

Pubblicità concorsi

Sul sito internet ogni PA deve pubblicare: le tracce delle prove e le graduatorie con la indicazione dello scorrimento delle stesse, con aggiornamenti costanti (tali previsioni si aggiungono a quelle già previste: bandi, criteri di valutazione delle commissioni e tracce delle prove scritte). Occorre inoltre garantire un collegamento ipertestuale con l’inserimento nel sito della Funzione Pubblica, sulla base delle indicazioni dettate in uno specifico decreto, da adottare entro la fine di febbraio.

L. 160 commi 147/9

Scorrimento delle graduatorie

Dallo 1 gennaio 2020 le graduatorie dei concorsi approvate nel 2011 sono utilizzabili fino al 30.3.2020 previa frequenza da parte degli idonei di corsi di formazione e previo superamento di un esame colloqui per accertarne la perdurante idoneità; quelle approvate dal 2012 al 2017 sono utilizzabili fino al 30 settembre 2020; quelle approvate nel 2018 e 2019 entro 3 anni dalla approvazione. Le graduatorie dei concorsi delle PA valgono 2 anni dalla approvazione.

L. 160 comma 160

Personale uffici stampa PA

Ai dipendenti assunti da PA, sulla base di specifiche previsioni dettate da norme, con il contratto dei giornalisti prima della stipula dei CCNL del triennio 2016/2018, può essere mantenuto il trattamento economico più favorevole in godimento con un assegno ad personam riassorbibile sulla base delle regole dettate dai CCNL

L. 160 comma 546

Assunzioni flessibili delle regioni

Le regioni in regola con il tetto di spesa del personale, come i comuni, possono arrivare a spendere per assunzioni flessibili fino al 100% della spesa sostenuta nel 2009 e non più al 50%.

L. 160 comma 853

Assunzioni nei comuni

Viene previsto che i comuni con un rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti superiore a quello degli enti virtuosi debbano diminuire lo stesso entro un valore fissato dal DPCM, con deroghe per i piccoli comuni e divieto di superamento della spesa del personale dell’ultimo rendiconto approvato

Dl 162 art. 1, c. 6

Assunzioni dirigenti

Le assunzioni di dirigenti a tempo determinato da parte delle PA possono essere effettuate nel tetto del 10% delle dotazioni organiche

Dl 162 art 17

Assunzioni province e città metropolitana

Estese anche alle province ed alle città metropolitane le disposizioni dell’articolo 33 del d.l. n. 34/2019. Per cui quelle che hanno un rapporto basso tra spesa del personale ed entrate correnti degli ultimi 3 rendiconti approvati, al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità, potranno aumentare la loro capacità assunzionale, restando entro il predetto rapporto. Quelle con un rapporto più elevato dovranno entro il 2025 rientrare entro tale soglia; in caso di mancato rientro le loro capacità assunzionali saranno ridotte al 30% del risparmio delle cessazioni dell’anno precedente. Le regole attuative saranno dettate con specifico DPCM. Anche per queste amministrazioni sono dettate le stesse regole previste per i comuni e le regioni per l’adeguamento delle risorse per la contrattazione decentrata alla variazione del personale in servizio.
Viene abrogato il vincolo di cui al comma 421 della legge n. 190/2014 alla rideterminazione delle dotazioni organiche delle province e delle città metropolitane con un taglio del 50% per le prime e del 30% per le seconde rispetto alla spesa sostenuta allo stesso titolo alla data di entrata in vigore della legge n. 56/2014. Il tetto di spesa per le assunzioni flessibili delle province è fissato nel 50% di quanto sostenuto allo stesso titolo nel 2009.

RUBRICA S.O.S APPALTI - Edizione del 5 Dicembre 2019

Di Carmine Podda

Consiglio di Stato sez. II 24/10/2019 n. 7246

GRADUATORIA FINANZIAMENTI PUBBLICI E RESPONSABILITA’ DELLA PA

Sussiste la responsabilità della Pubblica amministrazione per violazione dei canoni di correttezza e buona fede ex art. 1337 c.c. laddove, dopo aver ammesso a finanziamento un'iniziativa imprenditoriale inserendola nella relativa graduatoria per la fruizione delle risorse all'uopo stanziate, solo a distanza di anni, in sede di rendicontazione dell'attività svolta, il soggetto pubblico rappresenti che questa non rientrava fra quelle ammissibili in base alla normativa europea di riferimento; in tale ipotesi, infatti, il carattere doveroso e vincolato per la P.A. dell'attività consistente nell'evitare l'indebita erogazione di risorse pubbliche (ovvero, ove le stesse siano state già erogate, nel loro recupero), non esclude che per effetto della pregressa condotta della stessa Amministrazione possa essersi formato in capo al privato un ragionevole affidamento nella legittimità del riconoscimento dei contributi in proprio favore, tale da indurlo a portare avanti l'iniziativa imprenditoriale e a sostenere i relativi oneri nella legittima convinzione che gli stessi sarebbero stati coperti dalle risorse pubbliche.


 

I RISPARMI DELLA RIA E DEGLI ASSEGNI AD PERSONAM DEI CESSATI

Nella parte variabile vanno, in aumento, i risparmi derivanti dalla Ria e dagli assegni ad personam del personale cessato?

L’AUMENTO FINO ALLO 1,2% DEL MONTE SALARI 1997

L’aumento fino allo 1,2% del monte salari 1997 è soggetto ad un obbligo di motivazione e di controllo da parte dell’organismo di valutazione?

L’INCREMENTO PER IL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Le amministrazioni locali possono deliberare l’incremento della parte variabile del fondo per incentivare i dipendenti al raggiungimento degli obiettivi assegnati dall’ente?

PROPOSTA DI LEGGE DI BILANCIO 2020: LE NORME SUL PERSONALE

Di Arturo Bianco

DirettoreAumento degli stanziamenti per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici, ampliamento delle informazioni sui concorsi che devono essere pubblicate sui siti internet ed introduzione di uno specifico portale nazionale, nonchè possibilità di scorrimento delle graduatorie dei concorsi approvati nel 2019: sono queste le principali disposizioni contenute nella proposta di legge di bilancio 2020 attualmente in discussione in prima lettura al Senato della Repubblica, documento contrassegnato dalla sigla AS 1586. Quindi, siamo in presenza allo stato attuale del dibattito legislativo di una quantità di disposizioni limitate e che non hanno un carattere particolarmente innovativo. Ricordiamo però che negli ultimi anni le disposizioni più rilevanti in materia di personale dipendente delle PA sono comunque state introdotte nel corso dell’esame parlamentare.

L’ATTRIBUZIONE PERCENTUALE DELLE QUOTE DI PROGRESSIONI ORIZZONTALI: ART. 23 COMMA 2 DEL D.LGS. 150/2009 (C.D. RIFORMA BRUNETTA)

di Donato Benedetti

Molti Enti si chiedono quale sia la corretta interpretazione applicativa dell’art.  23 comma 2 del d.lgs. 150/2009 (c.d. Riforma Brunetta): “Le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, ad una quota limitata di dipendenti, in relazione allo sviluppo  delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di valutazione”. La disposizione in parola della Riforma Brunetta (devono essere attribuite in modo selettivo ad una quota limitata di dipendenti), non stabilisce percentuali precise.

L’ANZIANITA’

Può essere introdotto il criterio della anzianità per le selezioni delle progressioni orizzontali?

Pagina 16 di 73

Copyright © 2021 OggiPA.it Tutti i diritti riservati.

Direttore di Redazione: Dott. Arturo Bianco

Editore: Pubbliformez s.r.l. - Autorizzazione Tribunale di Catania n°7/2013

Sede: Via Caronda 136 - 95128 Catania - P.IVA 03635090875

Recapiti: Tel. 095/437045 - Fax 095/7164114 - email: claudiogagliano@oggipa.it