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Il nodo della complessità fiscale

di Pierluigi Tessaro

Secondo uno studio condotto dal Financial Complexity Index, l'Italia si trova al terzo posto, dopo Brasile e Turchia, per complessità del sistema fiscale.

Non si tratta certo di un dato di cui essere fieri, anche perché a ciò bisogna aggiungere una pressione fiscale ed un’evasione fra le più alte al mondo.

E’ da rilevare inoltre anche la notevole differenza di trattamento fra redditi da lavoro dipendente con quelli di altra natura.

L’indennità sostitutiva della mensa non fruita per l’emergenza da Coronavirus non è assoggettata fino all’importo di € 5,29

di Pierluigi Tessaro

Con la risposta n. 301, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in relazione al trattamento fiscale da applicare all’indennità erogata da un ente pubblico ai propri dipendenti che, durante il periodo di emergenza da Covid-19, non avevano potuto utilizzare il badge elettronico per la somministrazione del vitto.

Il quesito posto da un’amministrazione all’Agenzia Fiscale ha riguardato la possibilità di riconoscere, attraverso l’utilizzo di un badge elettronico, presso gli esercizi convenzionati, un’indennità di € 6 legata alla consumazione del pasto, nel rispetto di determinate condizioni di orario.

In merito al mancato utilizzo degli importi presenti nella card, l’ente istante ha richiamato il contenuto della Risoluzione n. 63/E del 17/5/2005, cioè che tali somme non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, in considerazione del fatto che le card elettroniche non sono assimilabili ai ticket restaurant, quanto piuttosto ad un sistema di mensa aziendale, che può essere definita “diffusa” poiché ci si può rivolgere ad esercizi pubblici convenzionati diversi, abilitati a gestire il badge elettronico.

S.O.S APPALTI - Edizione del 16/09/2020

di Carmine Podda

Tar Toscana, Sez. III, 3 agosto 2020, n. 995

Limite di ammissibilità dei chiarimenti in costanza di gara

Per giurisprudenza consolidatissima, i chiarimenti forniti dall’amministrazione procedente sono ammissibili purché non modifichino la disciplina dettata per lo svolgimento della gara dettata dalla lex specialis, non potendosi, attraverso l’attività interpretativa, attribuire a quest’ultima un significato e una portata diversi rispetto a quelli risultanti dal tenore letterale delle diverse clausole del bando, del capitolato e del disciplinare, da interpretarsi secondo quanto oggettivamente prescrivono. Ne consegue che, laddove le delucidazioni fornite dall’amministrazione confliggano con il contenuto della legge di gara, è a queste che occorre dare prevalenza ed è a queste che deve attenersi la commissione giudicatrice, non vincolata da chiarimenti che eccedano i confini così delineati (per tutte, cfr. Cons. Stato, sez. V, 5 marzo 2020, n.1604; id., 2 settembre 2019, n. 6026; id., 17 gennaio 2018, n. 279).

Alla luce del nuovo CCNL l’avvicendamento in modo equilibrato tra i vari turni deve necessariamente realizzarsi nell’arco dello stesso mese?

Il dipendente collocato in turno durante una giornata di festività infrasettimanale a quale compenso ha diritto?

Le amministrazioni possono decidere di togliere le giornate festive infrasettimanali da quelle in cui deve essere garantito il servizio anche con riferimento a quelli per i quali è prevista la erogazione della indennità di turno?

Le novità di Agosto 2020

di Arturo Bianco

Sono tre le più importanti novità del mese di agosto in materia di gestione del personale degli enti locali. In primo luogo, la proroga al 30 settembre 2020 della validità delle graduatorie per le assunzioni di personale ausiliario, educativo e docente destinato ai servizi scolastici. Inoltre la precisazione che negli enti locali le graduatorie approvate a partire dallo 1 gennaio 2020 continuano ad avere una durata triennale. Infine la sottolineatura dell’ampiezza della autonomia dei comuni nella fissazione dell’orario di lavoro dei dipendenti, anche nel caso di erogazione dei compensi per la turnazione.

La Circolare INPS n. 96 del 21/8/2020 e le indicazioni in merito all’attuazione delle nuove misure di riduzione della pressione fiscale a partire dal 1/7/2020

di Pierluigi Tessaro

L’INPS, con la Circolare n. 96 del 21/8/2020, ha inteso fornire alcuni  chiarimenti in merito alle recenti misure adottate dal Governo di riduzione del cuneo fiscale.In particolare, nel documento sono state evidenziate le modalità di erogazione del nuovo trattamento integrativo dei redditi (T.I.R.), che, a partire dal 1/7/2020, ha sostituito il precedente Bonus “Renzi”.Dopo l’illustrazione del quadro normativo di riferimento, la Circolare ha affrontato vari punti, fra cui le condizioni necessarie per l’accesso ai benefici fiscali, i requisiti soggettivi per poterne fruire, i soggetti beneficiari e quelli esclusi, la verifica dei limiti reddituali, gli adempimenti del sostituto d’imposta, la procedura di determinazione del trattamento integrativo, i conguagli di fine anno, la C.U. 2021, e le comunicazioni che il contribuente dovrà effettuare all'istituto previdenziale in caso di rinuncia al T.I.R.

Nel cedolino paga di luglio il nuovo trattamento integrativo dei redditi

di Pierluigi Tessaro 

Nel prossimo cedolino paga di luglio molti lavoratori troveranno un aumento, che potrà arrivare fino ad € 100.

Questa nuova misura, denominata “Trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente e assimilati”, avrà come scopo la riduzione del cuneo fiscale, cioè la differenza fra il costo lordo sostenuto dal datore di lavoro e l'importo netto percepito dal dipendente.

Nonostante le notevoli difficoltà riferite all’attuale situazione emergenziale, il Parlamento ha convertito in legge, n. 21 del 2/4/2020, il D.L. n. 3/2020, relativo alle “Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente”.

La figura del sostituto d'imposta

di Pierluigi Tessaro

Nella gestione ed elaborazione dei cedolini paga mensili, un ruolo fondamentale viene ricoperto dai sostituti d'imposta. Ma chi sono e cosa rappresentano queste figure? Si tratta di soggetti particolari, che si rapportano direttamente con gli uffici preposti alle riscossioni delle imposte e dei tributi, sostituendo, in tutto o in parte, il contribuente.

Possono essere ricompresi all'interno di questo contesto imprenditori, lavoratori autonomi, enti privati ed enti pubblici, e la loro caratteristica principale riguarda i rapporti che intrattengono con l'amministrazione finanziaria, poiché operano trattenendo alla “fonte” i contributi e le imposte a carico del lavoratore per poi versarli agli istituti previdenziali ed all’erario.

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