L’ATTRIBUZIONE PERCENTUALE DELLE QUOTE DI PROGRESSIONI ORIZZONTALI: ART. 23 COMMA 2 DEL D.LGS. 150/2009 (C.D. RIFORMA BRUNETTA)
di Donato Benedetti
L’ANZIANITA’
Può essere introdotto il criterio della anzianità per le selezioni delle progressioni orizzontali?
L’APPLICAZIONE DELLA QUOTA LIMITATA
I soggetti sindacali chiedono che il contratto decentrato preveda in 2 anni la possibilità per tutti i dipendenti di essere beneficiari delle progressioni economiche. E’ una richiesta legittima?
LA QUOTA LIMITATA
Come deve essere intesa la quota limitata che il legislatore ed il CCNL 21.5.2018 prevedono quale tetto alle progressioni orizzontali?
LA CORTE DI CASSAZIONE SULLE NOTIFICHE
Di Arturo Bianco
Rubrica S.O.S. Appalti - Edizione del 31/10/2019
di Avv. Carmine Podda
Consiglio di Stato sez. V 27/9/2019 n. 6490
Irregolarità fiscale e gravi illeciti professionali
Secondo il prevalente orientamento giurisprudenziale , una precedente espulsione da una gara pubblica per irregolarità fiscale non può assumere rilievo, quale motivo di esclusione, in termini di grave illecito professionale e, quindi, di circostanza da dichiarare, posto che, diversamente opinando, “si realizzerebbe un’indefinita protrazione di efficacia, “a strascico”, delle violazioni relative all’obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse”, laddove l’art. 80, comma 4, del D.Lgs. n. 50 del 2016 riconosce efficacia escludente alla partecipazione alla gara solamente sino al momento in cui il concorrente non provveda alla regolarizzazione della propria posizione.
Consiglio di Stato sez. V 25/9/2019 n. 6432
S.O.S. APPALTI - Edizione del 01/10/2019
Di Carmine Podda
Consiglio di Stato sez. V 11/9/2019 n. 6135
INCOMPATIBILITA' MEMBRI COMMISSIONE DI GARA
La norma contenuta nell’art. 77, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016 può essere interpretata nel senso che l’eventuale incompatibilità debba essere comprovata, sul piano concreto e di volta in volta, sotto il profilo dell’interferenza sulle rispettive funzioni assegnate al dirigente ed alla Commissione .Del resto, il fondamento ultimo di razionalità della disposizione dell’art. 77, comma 4, è quello per cui chi ha redatto la lex specialis non può essere componente della Commissione, costituendo il principio della separazione tra chi predisponga il regolamento di gara e chi è chiamato a concretamente applicarlo una regola generale posta a tutela della trasparenza della procedura, e dunque a garanzia del diritto delle parti ad una decisione adottata da un organo terzo ed imparziale mediante valutazioni il più possibile oggettive, e cioè non influenzate dalle scelte che l’hanno preceduta. Una siffatta incompatibilità per motivi di interferenza e di condizionamento non può sussistere tra chi ha predisposto l’avviso pubblico e chi ha verificato la documentazione di gara (Cons. Stato, III, 26 ottobre 2018, n. 6082; V, 9 gennaio 2019, n. 193).
L’ OSMOSI DEI FONDI DESTINATI ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA
Di Donato Benedetti
L’OBBLIGO DI DARE APPLICAZIONE ALLE PRESCRIZIONI DEL DIRIGENTE
Un dipendente può motivatamente rifiutarsi di dare applicazione alle prescrizioni che gli sono dettate dal dirigente?
IL TERMINE PER LA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
Il termine per conclusione dei procedimenti disciplinari varia in relazione alla gravità dell’addebito che viene mosso al dipendente?
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