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PIÙ ACCESSIBILI I SITI WEB E LE APPLICAZIONI MOBILI DELLA PA

di Daniele Perugini

Con il decreto legislativo n. 106/2018 viene recepita nel nostro ordinamento la Direttiva (UE) 2016/2102, relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici. Con il decreto, che interviene modificando la Legge n. 4/2004 (la c.d. legge Stanca, dal nome del ministro proponente), si tutela e garantisce, in particolare, il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone con disabilità.

CALCOLO DELLA SOGLIA DI ANOMALIA: OFFERTE AMMESSE E CONCORRENTI AMMESSI (ART. 97, COMMA 2, LETT. B) DEL CODICE SONO LOCUZIONI DA INTENDERE ALLO STESSO MODO

di Stefano Usai

La recente  sentenza del Tar Toscana, Firenze sez. I, del  20 settembre 2018 n. 1204– dopo alcuni precedenti contrastanti – si conforma all’orientamento ribadito recentemente dal Consiglio di Stato in tema di corretta applicazione del criterio per l’individuazione della soglia di anomalia, nel caso di appalto da aggiudicarsi al ribasso (rispetto alla base d’asta) di cui all’art. 97, comma 2, lett. b del codice dei contratti (che tanti dubbi ha fatto emergere).

Atti ANAC  - Bando-tipo n. 3 Nota illustrativa

  • Bando-tipo n. 3  - Nota illustrativa

Atti ANAC - Delibera sul bando tipo n. 3

  • Bando-tipo n. 3

Disciplinare di gara
Procedura aperta per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore ad € 100.000 con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo

OPEN DATA, TRA TRASPARENZA E PRIVACY: SVILUPPI E TENDENZE FINO AL DECRETO ATTUATIVO DEL GDPR

di Linda Bertolucci

L’open government data è un fenomeno che, nel nostro ordinamento, sta assumendo i tratti sempre più definiti di un paradigma che fa riferimento alle politiche ed alle azioni rivolte all’apertura dei dati pubblici. Nel circoscrivere il perimetro in positivo di tale paradigma, nell’individuare le zone d’ombra che, in maniera altrettanto decisiva, rappresentano battute d’arresto in termini applicativi, l’attenzione sarà rivolta all’aspetto essenzialmente genetico del fenomeno, segnato, inevitabilmente, dal bilanciamento di due valori in gioco: privacy e trasparenza. È un confronto ancora aperto, i cui sviluppi attuali sono determinati, da ultimo, dalla pubblicazione del decreto di armonizzazione del Regolamento europeo per la protezione dei dati personali (GDPR).

SPUNTI DI INNOVAZIONE NELLA QUALITA DELLA REGOLAMENTAZIONE

di Daniele Perugini

Regole chiare, intellegibili e ben formulate sono tra i fattori chiave per la competitività dei Paesi e la loro capacità di attrarre investimenti. Il “fattore normativo”, la certezza del diritto e la fluidità dell’eventuale contenzioso, sono elementi che, unitamente ai vincoli economici e fiscali, determinano lo sviluppo di una Nazione. Come testimoniano alcuni interventi anche recenti sul dibattito pubblico e la qualità della regolamentazione che prevedono la partecipazione degli amministrati al processo decisionale, la strada dell’innovazione, sospinta principalmente a livello comunitario e supportata anche dai moderni studi sull’economia comportamentale, è ormai tracciata.

S.O.S. APPALTI - Edizione del 17 Settembre 2018

di Carmine Podda

TAR CAMPANIA NAPOLI SEZ. V 1/8/2018 N. 5153

Limiti alla sindacabilità delle offerte anomale

il giudizio sull'anomalia delle offerte presentate nelle gare pubbliche di appalto, oltre ad avere natura globale e sintetica sulla serietà delle stesse nel loro complesso, è ampiamente discrezionale e sindacabile solo in caso di manifesta e macroscopica erroneità o irragionevolezza, con la conseguenza che il giudice amministrativo può sindacare le valutazioni della P.A. sotto il profilo della logicità, ragionevolezza ed adeguatezza dell'istruttoria, ma non procedere ad una autonoma verifica della congruità dell'offerta e delle singole voci, con conseguente invasione della sfera propria della Pubblica amministrazione” ( cfr Consiglio di Stato, sez. V, 14 giugno 2017, n. 2900).

I PERMESSI PER VISITE MEDICHE NEL 2018

In considerazione della entrata in vigore del CCNL avvenuta solamente alla fine del mese di maggio il totale dei permessi per visite mediche, esami clinici, terapie etc spettanti nell’anno 2018 deve essere ridotto in proporzione?

I PERMESSI PER RAGIONI PERSONALI ED IL PART TIME

I permessi per ragioni personali o familiari previsti dal CCNL 21.5.2018 nella misura massima di 18 ore all’anno devono essere riproporzionati per i dipendenti in part time?

I PERMESSI PER VISITE MEDICHE IN FRAZIONE DI ORA

I permessi per visite mediche, esami clinici, terapie etc possono essere utilizzati anche per frazioni di ora?

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