IL TETTO AL FONDO
I comuni possono superare il tetto del fondo per ile risorse decentrate del 2016 con i proventi derivanti dai compensi per la incentivazione per le funzioni tecniche?
RISPOSTA
Per le deliberazioni della sezione autonomia della Corte dei Conti n. 7 e 24, ambedue del 2017, l’incentivo per le funzioni tecniche entra nel tetto del fondo da assumere ai fini della verifica del non superamento rispetto all’anno 2016. Si ricorda che invece è interpretazione consolidata che le risorse di cui agli articoli 92 e 93 del D.Lgs. n. 163/2006 per la incentivazione per la realizzazione di opere pubbliche non entrano nel tetto del fondo per la contrattazione decentrata.
LE CAPACITA’ ASSUNZIONALI 2017
DOMANDA
Un comune con popolazione superiore a 3.000 abitanti che sta entro il rapporto dipendenti popolazione previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 10 aprile 2017 in che misura può utilizzare i risparmi delle cessazioni di personale dell’anno precedente?
RISPARMI
Un comune con popolazione superiore a 3.000 abitanti che sta entro il rapporto dipendenti popolazione previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 10 aprile 2017 può utilizzare i risparmi derivanti dalle cessazioni del 2016 entro il tetto del 75%; se il rapporto dipendenti popolazione eccede questo rapporto può utilizzare tale risparmi nella misura del 25%.
I RESTI DEI RISPARMI PER LE CAPACITA’ ASSUNZIONALI DEL TRIENNIO PRECEDENTE
DOMANDA
I resti derivanti dai risparmi per le capacità assunzionali del triennio precedente non utilizzati possono esserlo nel corso del 2017?
RISPOSTA
Sulla base delle previsioni del DL n. 90/2014, per come interpretato dal DL n. 78/2015, i comuni possono utilizzare i resti delle capacità assunzionali del triennio precedente che non sono stati utilizzati per finanziare nuove assunzioni. Sulla base delle indicazioni dettate da numerose sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti condizione per potere utilizzare queste capacità assunzionali è che l’ente abbia previsto la utilizzazione di tali capacità assunzionali nella programmazione del fabbisogno dell’anno.
LE CAPACITA’ ASSUNZIONALI DEI VIGILI
DOMANDA
Il comune deve necessariamente destinare i risparmi derivanti dalle cessazioni dei vigili per l’assunzione di nuovi vigili?
RISPOSTA
La scelta dei profili professionali da assumere appartiene alla autonomia delle singole amministrazioni, per cui non vi è alcun vincolo a destinare i risparmi derivanti dalle cessazioni di vigili per nuove assunzioni dello stesso profilo professionale. Il dettato legislativo di cui alla legge di conversione del DL n. 14/2017 consente alle amministrazioni di potere utilizzare queste cessazioni con uno specifico budget.
Nel 2017 quali sono le capacità assunzionali a tempo indeterminato di un comune di popolazione di circa 6.000 abitanti?
Nel 2017 le capacità assunzionali a tempo indeterminato di un comune di circa 6.000 abitanti sono le seguenti: se rientra nel rapporto dipendenti popolazione previsto per gli enti dissestati e strutturalmente deficitari, il 75% dei risparmi derivanti dalle cessazioni del 2016; se non rientra nel rapporto dipendenti popolazione prevista per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari il 25% dei risparmi delle cessazioni 2016.
Il regime di favore previsto dalla legge di conversione del DL n. 14/2017 per le assunzioni a tempo indeterminato dei vigili determina come conseguenza che i risparmi derivanti da cessazioni di vigili vanno necessariamente destinati alle assunzioni di personale dello stesso profilo?
La legge di conversione del DL n. 14/2017 ha stabilito regole specifiche per le assunzioni a tempo indeterminato di vigili: nel 2017 lo 80% dei risparmi delle cessazioni di vigili intervenute nell’anno precedente; nel 2019 il 100% dei risparmi delle cessazioni di vigili intervenute nell’anno precedente. Dal che non ne deriva l’obbligo che i risparmi derivanti dalla cessazione di vigili vanno necessariamente destinati ad assunzioni di personale dello stesso profilo.
Nel 2018 quali saranno le capacità assunzionali a tempo indeterminato di un comune di circa 6.000 abitanti?
Nel 2018 le capacità assunzionali a tempo indeterminato di un comune di circa 6.000 abitanti saranno le seguenti: se rientra nel rapporto dipendenti popolazione previsto per gli enti dissestati e strutturalmente deficitari e lascia spazi finanziari inutilizzati inferiori all’1% delle entrate correnti il 90% dei risparmi derivanti dalle cessazioni del 2017; se rientra nel rapporto dipendenti popolazione previsto per gli enti dissestati e strutturalmente deficitari, ma non lascia spazi finanziari inutilizzati inferiori allo 1% delle entrate correnti, il 75% dei risparmi derivanti dalle cessazioni del 2017; se non rientra nel rapporto dipendenti popolazione prevista per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari il 25% dei risparmi delle cessazioni 2106.
Per potere utilizzare le capacità assunzionali più elevate previste per i piccoli comuni, intendendo come tali quelli con popolazione compresa tra 1.000 e 3.000 abitanti, occorre avere un rapporto tra dipendenti e popolazione inferiore a quello previsto per gli enti dissestati?
I comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 3.000 abitanti possono utilizzare le capacità assunzionali più elevate previste dalla legge di conversione del DL n. 50/2017 se sono in possesso del requisito del rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti inferiore al 24%.
L’aumento delle capacità assunzionali al 75% della spesa dei cessati si applica a tutti i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti?
Solamente i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti che hanno un rapporto tra dipendenti e popolazione inferiore a quello previsto per gli enti dissestati possono utilizzare i risparmi derivanti dalle cessazioni nella misura del 75%. I comuni che superano tale rapporto li possono utilizzare nel tetto del 25%.
Le assunzioni dei vigili in quale misura possono essere effettuate?
Le assunzioni dei vigili possono essere effettuate nel tetto dello 80% della spesa dei vigili cessati, percentuale che salirà al 100% nel 2018. Non è vincolante utilizzare questa disposizione: le amministrazioni possono utilizzare le capacità assunzionali ordinarie.
Per potere utilizzare le capacità assunzionali più elevate previste per i piccoli comuni, intendendo come tali quelli con popolazione compresa tra 1.000 e 3.000 abitanti, occorre avere un rapporto tra dipendenti e popolazione inferiore a quello previsto per gli enti dissestati?
I comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 3.000 abitanti possono utilizzare le capacità assunzionali più elevate previste dalla legge di conversione del DL n. 50/2017 se sono in possesso del requisito del rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti inferiore al 24%.
L’aumento delle capacità assunzionali al 75% della spesa dei cessati si applica a tutti i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti?
Solamente i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti che hanno un rapporto tra dipendenti e popolazione inferiore a quello previsto per gli enti dissestati possono utilizzare i risparmi derivanti dalle cessazioni nella misura del 75%. I comuni che superano tale rapporto li possono utilizzare nel tetto del 25%.
Le assunzioni dei vigili in quale misura possono essere effettuate?
Le assunzioni dei vigili possono essere effettuate nel tetto dello 80% della spesa dei vigili cessati, percentuale che salirà al 100% nel 2018. Non è vincolante utilizzare questa disposizione: le amministrazioni possono utilizzare le capacità assunzionali ordinarie.
I dipendenti a tempo determinato hanno diritto a godere dei permessi fino a 8 giorni l’anno per partecipare ad esami?
La risposta è negativa in quanto le disposizioni sui permessi previste dal CCNL 6.7.1995 si applicano solamente ai dipendenti a tempo indeterminato. Essi hanno diritto solamente, oltre che ai permessi previsti da disposizioni di legge, ai 15 giorni di assenza per matrimonio.
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