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Archivio "LL.PP, Servizi e Forniture"

Il parere del Consiglio di Stato sulla linea guida ANAC in tema di acquisti nel sotto soglia comunitario (prima parte)

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Il parere del Consiglio di Stato sulla linea guida ANAC in tema di acquisti nel sotto soglia comunitario (prima parte)

Dott. Stefano Usai

llppCon il recentissimo parere del 13 settembre 2016 n. 1903 il Consiglio di Stato – meglio la commissione speciale appositamente incaricata – ha espresso il proprio parere, richiesto volontariamente dall’ANAC, sulla linea guida relativa alle procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici.

L’applicazione corretta del principio di invarianza della soglia di anomalia (ora comma 15 dell’articolo 95 del nuovo codice degli appalti)

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Dott. Stefano Usai

L’applicazione corretta del principio di invarianza della soglia di anomalia (ora comma 15 dell’articolo 95 del nuovo codice degli appalti)

llppLa recente pronuncia del Tar Sicilia, Palermo, sez. III, del 22 luglio 2016 n. 1801 ha un pregio particolare perché costituisce contributo concreto alla risoluzione della querelle pratico/applicativa  posta dal c.d. principio di invarianza della soglia di anomalia collocata, nel pregresso codice nella parte finale del comma 2-bis dell’articolo 38 mentre, nell’attuale decreto legislativo 50/2016, su indicazione del Consiglio di Stato – espressa nel parere 855/2016 – la previsione è stata allocata, in modo più corretto, nel comma 15 dell’articolo 95 (criteri di aggiudicazione dell’appalto).

Oneri di sicurezza aziendale negli appalti pubblici: siamo (forse) alle battute finali!

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Avv. Carmine Podda

Oneri di sicurezza aziendale negli appalti pubblici: siamo (forse) alle battute finali!

llppAnalisi della vexata questio circa la legittimità o meno dell’esclusione dalla gara in caso di mancata indicazione nell’offerta degli oneri per la sicurezza, tra Corte di Giustizia UE e Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato

CONSIGLIO DI STATO, SEZ. VI – Ordinanza 20 giugno 2016 n. 2703

Appalti di servizi e forniture – Esclusione per omessa indicazione nell’offerta degli oneri di sicurezza aziendale –Sospensione del giudizio in attesa di una pronuncia della Corte di Giustizia U.E.

Dubbi sulla presidenza delle commissioni di gara nel periodo transitorio

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Dott. Stefano Usai

Dubbi sulla presidenza delle commissioni di gara nel periodo transitorio

llppIl nuovo codice degli appalti, impone  di esprimere ulteriori considerazioni sulla  commissione di gara che la stazione appaltante è tenuta a nominare nel caso di appalto da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le disposizioni codicistiche, oggettivamente, pongono più di un problema pratico/operativo soprattutto nella fase di gestione transitoria prima dell’avvio dell’Albo delle commissioni e, in particolare nel sottosoglia comunitario, destinate a reiterarsi nel tempo. Da notare che l’ANAC ha trasmesso in questi giorni al correlata linea guida – sui criteri di nomina dei commissari – al Consiglio di Stato ed alle commissioni delle camere per ottenere i pareri considerata la rilevanza delle previsioni.

Ulteriori ipotesi di risoluzione del contratto, il recesso e le procedure di affidamento in caso di fallimento dell'esecutore o di risoluzione del contratto e misure straordinarie di gestione (seconda parte)

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Dott. Stefano Usai

Ulteriori ipotesi di risoluzione del contratto,  il recesso   e le procedure di affidamento   in caso di fallimento dell'esecutore o di risoluzione del contratto e misure straordinarie di gestione (seconda parte)

llppCon la prima parte dei contributi si è avviata l’analisi delle ipotesi di sospensione e di alcuni casi di risoluzione del contratto alla luce del nuovo codice degli appalti. In questa, conclusiva, si esaminano le ulteriori ipotesi risoluzione, il recesso e le procedure di affidamento al verificarsi di situazioni particolari dell’affidatario. Il comma 2 dell’articolo 108,  prevede la risoluzione  dal contratto nei casi di decadenza dall’attestazione SOA e di condanne penali definitive sopravenute nel corso dell’esecuzione del contratto.

La sospensione e la risoluzione del contratto nel nuovo codice degli appalti (prima parte)

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Dott. Stefano Usai

La sospensione e la risoluzione del contratto nel nuovo codice degli appalti (prima parte)

llppL’art. 107 del nuovo codice degli appalti,   recepisce l’articolo 73 della direttiva 2014/24/UE, l’articolo 90 direttiva 2015/25/UE nonché l’articolo 44 della direttiva 2015/23/UE   riproponendo in larga misura, il contenuto della disciplina regolamentare di cui all’art. 158 (sospensione e ripresa dei lavori) del d.P.R. n. 207/2010. Si legge nel parere del Consiglio di Stato n. 855/216 che  la scelta del Governo “di eliminare la fonte regolamentare, può giustificare la decisione di elevare il livello della precedente disciplina, ora ampiamente legificata. Tuttavia, il testo della disposizione contiene un eccessivo livello di dettaglio, con particolare riguardo alla analitica indicazione delle modalità di redazione dei verbali”.

Soccorso integrativo “a pagamento” (ora art. 83 del decreto legislativo 50/2016): la sanzione si paga solo se l’appaltatore decide di regolarizzare

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Dott. Stefano Usai

Soccorso integrativo “a pagamento” (ora art. 83 del decreto legislativo 50/2016): la sanzione si paga solo se l’appaltatore decide di regolarizzare

llppRisulta di particolare attualità la recente pronuncia del Tar Campania, Napoli, sez. I, del 27 maggio 2016 n. 2749 in tema di applicazione della sanzione pecuniaria prevista per il c.d. soccorso integrativo a pagamento ai sensi dell’articolo 38, comma 2-bis del decreto legislativo 163/2006 ed ora – sostanzialmente riprodotto con  importanti precisazioni -  al comma 9 dell’articolo 83 del nuovo codice degli appalti declinato nel decreto legislativo 50/2016.

Le consultazioni preliminari nel nuovo codice degli appalti e delle concessioni

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Dott. Stefano Usai

Le consultazioni preliminari nel nuovo codice degli appalti e delle concessioni

llppNel capo III  “Svolgimento delle procedure per i settori ordinari” , sezione I,  “Bandi e avvisi” del nuovo codice degli appalti,  il legislatore, con l’articolo 66 (Consultazioni preliminari di mercato) introduce una (potenziale) fase propedeutica all’avvio della procedura di appalto. La norma, novità nell’ordinamento domestico – che quindi non ha omologo nel pregresso codice degli appalti e neppure trova criteri specifici  nella legge delega 11/2016 – riprende la disposizione contenuta nell’articolo 40 della direttiva comunitaria 24/2014.

Dall’aggiudicazione alla stipula del contratto nel nuovo codice degli appalti

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Dall’aggiudicazione alla stipula del contratto nel nuovo codice degli appalti

Dott. Stefano Usai

llppL’immediata vigenza del decreto legislativo 50/2016 – nel prosieguo codice degli appalti – sta determinando non poche problematiche ai RUP delle stazioni appaltanti per la materiale impossibilità di presidiare adeguatamente gli oltre  200 articoli e per gestire le fasi “transitorie” declinate nell’articolo 216 costituito da una serie di rimandi, spesso sbagliati, che fanno dubitare della vigenza immediata o meno di alcune norme.

La procedura negoziata senza pubblicazione di bando nel nuovo codice degli appalti e delle concessioni (seconda parte)

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Dott. Stefano Usai

La procedura negoziata senza pubblicazione di bando nel nuovo codice degli appalti e delle concessioni (seconda parte)

llppNella prima parte del contributo –  dedicato alla lettura del nuovo articolo 63 che (per gli appalti ordinari) disciplina le ipotesi della procedura negoziata senza pubblicazione di bando - ,   si è dato conto delle ipotesi di cui ai primi due commi della norma in parola su cui, grazie al parere espresso dal Consiglio di Stato n. 855/2016 (depositato il 1° aprile) è possibile esprimere ulteriori considerazioni. Come si legge nel parere citato, il comma 1 precisa “opportunamente”  che la procedura negoziata senza pubblicazione di bando risulta giustificata solamente se ricorrono i presupposti “espressamente indicati nella disposizione”  con la correlata imposizione all’amministrazione aggiudicatrice (al RUP) di un obbligo di motivazione da inserire nella determinazione di impegno di spesa.

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